SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] nel cortile di casa.
Nel 1894 entrò a far parte della redazione del quotidiano veronese L’Adige, dapprima come cronista e poi quale recensore teatrale: attività perseguita per oltre mezzo secolo che ne fece una autorità sovrana, richiesta per ...
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STREGHI (Dello Strego), Alessandro
Marino Zabbia
Nacque a Lucca da Giovanni, di professione notaio, in una data che non conosciamo ma che cade tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, poiché le [...] ) e a questo episodio della sua vita dedicò le ottave 5-24 del quarto cantare de Il Piccinino. In quell’occasione il cronista rischiò la vita, ci rimise del suo e non ebbe la gratitudine che meritava (forse egli si riferisce a questo episodio quando ...
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DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] preferivano non fare prigionieri.
Il D., come corsaro, non dovette fare eccezione a questo atteggiamento, se un anonimo cronista dell'isola di Lesina, in Dalmazia, lo ricorda come "nefandissimus latrunculus et proditor corsale", quando agli inizi del ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] di giornali e presso l'Associazione lombarda dei giornalisti. Nel novembre 1914, fin dalla sua fondazione, il C. entrò come cronista al Popolo d'Italia, venendo a contatto con alcuni dei futuri, e più stretti, collaboratori di Benito Mussolini, e con ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] Meletto’ può valere come patronimico, dal momento che talvolta il soprannome non era altro che il nome del padre. Il cronista forlivese del secondo Quattrocento Leone Cobelli lo chiamò, sbagliando, «Checco dei Luzzi».
Non si hanno notizie di lui fino ...
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TADDEO da Sessa
Teofilo De Angelis
TADDEO da Sessa (Tadeus de Suesa). – Nacque a Sessa Aurunca (Caserta), presumibilmente tra il 1190 e il 1200. Queste, insieme a poche altre, sono le uniche informazioni [...] (oggi Cassino, e dunque non lontano dalla città natale), incontrò forse per la prima volta Federico II.
Secondo il cronista Riccardo da San Germano, mentre l’imperatore era impegnato in Oriente la città di Sessa Aurunca fu occupata dall’esercito ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] una confusione dovuta a omonimia che, nell'albero genealogico dei Griffoni, si potrebbe avere soltanto con il Giovanni Griffoni figlio del cronista Matteo, nato il 13 apr. 1408 e attestato ancora attivo nel 1435, ma di cui non si conosce la data di ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] , che condusse all'assassinio (10 nov. 1160) di Maione di Bari, grande ammiraglio del Regno. Nel ricordarne il nome, il cronista precisa inoltre che G. aveva da poco lasciato la Spagna, chiamato da Guglielmo I che gli aveva affidato la contea di ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] il Verci all'ottavo o agli inizi del nono decennio del XII secolo). All'episodio di cui fu protagonista il C. il cronista fa risalire l'odio inestinguibile tra i Camposampiero e i da Romano e l'origine delle guerre che travagliarono per lungo tempo ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] la necessità, da parte di signori come il B., di "dichinare ad animo ghibellino" - per usare l'espressione del cronista - per contrapporre al guelfismo di Firenze un'ideologia che, per quanto indebolita, aveva ancora seguito.
Il B., che aveva sposato ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.