Cronista (Viterbo 1120 circa - ivi 1191); compiuti gli studî a Bamberga, divenne cappellano e notaio di Corrado III e dei suoi successori che seguì in numerose spedizioni, avendo spesso incarichi diplomatici. [...] Precettore di Enrico VI, gli dedicò alcuni suoi scritti. Tra le opere, quasi tutte in versi, si ricorda lo Speculum regum (1180), storia universale dal diluvio al regno di Pipino; Gesta Friderici (1181); ...
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Cronista greco (forse vissuto al tempo di Cesare), autore di una storia di Eraclea sul Mar Nero, della quale abbiamo soltanto un ampio sommario per i libri IX-XVI trasmessoci dal Patriarca Fozio. I primi [...] due libri (IX-X) contengono le biografie di alcuni tiranni di Eraclea, da Clearco (364-353) fino all'epoca di Alessandro Magno; i libri XI-XIV, la storia di Eraclea da Alessandro a Tolomeo Filadelfo (la ...
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Cronista francese (n. Saint-Pol-de-Léon fra il 1159 e il 1169 - m. 1224 circa); educato a Nantes e Parigi, fu canonico nella sua città e poi a Senlis; visse alla corte di re Filippo Augusto e prese parte [...] dal re la moglie Ingeborg di Danimarca. Precettore e cappellano del figlio illegittimo di Filippo Augusto, Pietro Carlo. Cronista assai informato, ma non altrettanto imparziale, G. scrisse l'Historia de vita et gestis Philippi Augusti, in prosa ...
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Cronista (n. 1200 - m. 1276), figlio di notaio. Dopo aver studiato a Bologna, alla scuola del fiorentino Boncompagno, fu maestro di grammatica e retorica nello studio di Padova e notaio del comune. Scrisse [...] la Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, riguardante il periodo compreso tra la fine del sec. 12º e il 1262, dove, con amore per la libertà comunale e fede nella giustizia divina, ma con ...
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Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode [...] dell'indipendenza e della latinità del Comune. La sua nomina ad arcivescovo (1243) fu annullata dal partito filo-ungherese. La sua Historia salonitana è la storia della metropoli spalatina dal sec. 1º ...
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Cronista (sec. 13º); di lui sappiamo solo che apparteneva a una vecchia famiglia romana, che fu decano della chiesa di Mileto in Calabria, e infine addetto alla curia di papa Martino IV. La sua fama è [...] affidata alla Rerum Sicularum historia, che narra gli avvenimenti dalla morte di Federico II (1250) a quella di Carlo I d'Angiò (1285), trentacinque anni tra i più drammatici della storia d'Italia, esposti ...
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Cronista inglese (n. forse Walsingham, Norfolk - m. Norfolk 1422 circa); benedettino, visse nell'abbazia di St. Albans; fu superiore del priorato di Wymondham (1394-1409). I suoi scritti principali sono: [...] la Historia anglicana, che va dal 1272 al 1422, il Chronicon Angliae, che va dal 1328 al 1388, l'ultima parte dell'opera Gesta Abbatum Monasterii Sancti Albani, che riguarda gli anni 1308-96, Ypodigma ...
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Cronista tedesco (n. sulla fine del sec. 12º - m. dopo il 1261); abate del monastero di S. Maria in Stade dal 1232, poi (1240), non avendo potuto realizzarvi la riforma cisterciense, frate minore. Scrisse: [...] una cronaca (nota col nome, improprio, di Annales Stadenses) dalla creazione del mondo al 1256, importante per la storia della bassa Germania e della Danimarca dal 1165 in poi; un poema in verso elegiaco ...
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Cronista svizzero (Rottweil, Württemberg, 1475 - Berna 1546 o 1547); dovette lasciare Berna nel 1524 perché seguace di Zwingli. Ritornatovi nel 1529, fu incaricato dal Consiglio di scrivere la cronaca [...] cittadina, che egli svolse annalisticamente per gli anni 1032-1536 (dal 1526 però allo stato frammentario). L'opera, sebbene unilaterale e con impostazione moralistica, è preziosa per larga messe di particolari ...
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Cronista moldavo (n. 1590 - m. 1647), autore della prima cronaca moldava in lingua romena (Domnii Ţării Moldovii şi vieaţa lor "I principi della Moldavia e le loro vite") dalla fondazione del principato [...] (1360) al regno di Aron (1595). L'opera (pubbl. 1852) ci è pervenuta in una redazione che contiene aggiunte e modificazioni di un contemporaneo, Simion Dascălul. U. fu il primo romeno ad affermare l'origine ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.