Notaio e cronista (n. Genova metà circa del sec. 12º - m. dopo il 1226). Notaio del comune di Genova, svolse fra il 1177 e il 1212 importanti missioni diplomatiche in Sardegna, in Francia, in numerose [...] città dell'Italia settentrionale e, nel 1190, a Tiro. Nel 1197 ricevette dai consoli l'incarico di continuare gli Annales Ianuenses fino a quell'anno compilati da Ottobono Scriba, e li redasse, in una ...
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Monaco cronista, vissuto tra i secc. 10º e 11º. È autore di un Chronicon, che probabilmente andava dall'avvento di Cristo al 998 (ma attualmente, per la perdita dei fogli iniziali e finali del manoscritto [...] che lo conteneva, ha inizio con il regno di Giuliano l'Apostata e fine con l'anno 965), ricco di notizie e scritto con rozza efficacia. Erronea è l'attribuzione a B. del Libellus de imperatoria potestate ...
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Medico e cronista ebreo (n. Avignone 1496 - m. dopo il 1577). Esercitò la professione medica a Novi, a Genova, a Voltaggio e a Castelletto Monferrato. Scrisse in ebraico due cronache, una sui re francesi [...] e i re ottomani e l'altra, ῾Emeq ha Baklā ("Valle del pianto"), sulla persecuzione sofferta dagli Ebrei fino al 1575; inoltre poesie, lettere, opere grammaticali e lessicografiche. Fece pure traduzioni ...
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Vescovo e cronista (n. Limica, od. Ginzo de Limia, Spagna, 395 circa - m. 470 circa). Vescovo di Aquae Flaviae (ora Chaves) nel 427, partecipò alla vita politica del suo tempo. Scrisse un Chronicon - prosecuzione [...] dell'omonima opera di s. Girolamo - che abbraccia gli anni dal 379 al 468: esso è documento importantissimo per la storia della Spagna e in particolare della Galizia, specie dopo la sua conquista ad opera ...
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Poeta e cronista (Desvres, Pas-de-Calais, 1435 circa - Valenciennes 1507). Storiografo di Carlo il Temerario, duca di Borgogna, per cui scrisse le Chroniques des ducs de Bourgogne (1474-1506), partecipò [...] alla politica e alla cultura di quella corte e fu uno dei "grands rhétoriqueurs": le sue poesie sono allegoriche, storiche, didattiche (Les Faictz et Dictz de J. M.). Parafrasò in prosa e commentò il Roman ...
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Diacono e cronista inglese (n. fra 1120 e 1130 - m. 1202 circa); studiò a Parigi; fu arcidiacono di Middlesex, Londra (1152-80) e diacono della cattedrale di S. Paolo (1180-1202 circa); scrisse, oltre [...] a varie postillae, le Abbreviationes chronicorum e le Imagines historiarum, una raccolta di storie e documenti dal 1147 al 1202. Costituiscono la migliore fonte per la storia della contesa tra Enrico II ...
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Notaio, cronista, diplomatico (n. 1314 circa - m. Venezia 1390). Fu notaio al servizio di diversi uffici di Venezia (1343 e segg.) e quindi incaricato dalla Repubblica di numerose missioni diplomatiche. [...] Nel 1365 fu nominato cancelliere della Repubblica Veneta, carica che conservò sino alla morte. Lasciò una Chronica degli anni 1343-88, viziata da evidenti parzialità, ma ugualmente fonte di grande importanza ...
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Cronista, nato in Bologna da famiglia bolognese (pur avendo qualcuno creduto che fosse faentino) intorno al 1235. In Bologna ottenne, ma dopo il 1265, il notariato, giacché col titolo di notaio è più volte [...] , Intorno a P. C. e alla sua prima cronaca, Imola 1904; G. Zaccagnini, P. C., cronista bolognese, in Archiginnasio, XVII (1922), p. 212 segg.; R. Galli, P. C. cronista faentino, in Romagna, XIV, p. 179 segg.; G. Zaccagnini, Ancora di P. C., in ...
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Militare e cronista catalano (Peralada 1265 - isola di Eivissa 1336). Dopo aver partecipato alla conquista di Minorca, fu in Sicilia a difendere la causa di Federico d'Aragona e più tardi in Oriente con [...] la compagnia catalana, avendo il comando militare e civile, dal 1303 al 1307, dello stato di Gallipoli. Fu poi governatore di Gerba (che aveva conquistato nel 1313) e di Kerkenna; lasciata quindi la vita ...
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Giurista, notaio e cronista (n. Vicenza sec. 12º - m. dopo 1237), di nobile e ricca famiglia vicentina. Implicato nelle turbinose vicende comunali della prima metà del sec. 13º, favorì i ghibellini e i [...] da Romano; nonostante ciò nel 1236, durante la presa di Vicenza per opera di Ezzelino da Romano, subì dalle truppe maltrattamenti fisici e il saccheggio dei beni, finendo in miseria. Per ottenere riparazione, ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.