. Cronista normanno, nato verso il 960-965 a SaintQuentin nel Vermandois, morto ivi prima del 1043. Ebbe parte nelle questioni politiche del tempo, come ambasciatore del conte del Vermandois al duca di [...] in quattro parti (Hastingus, Rollo, Willelmus, Richardus), opera di grande importanza, perché ad essa attinsero, si può dire, tutti i cronisti di Normandia dei secoli XI e XII, ma in cui non riesce facile distinguere la leggenda dalla storia, anche a ...
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SANZANOME
Nikolai Rubinstein
Cronista fiorentino, autore delle Gesta Florentinorum. Visse negli ultimi decennî del sec. XII e nei primi del sec. XIII, come si desume da certi passi della sua opera. [...] fiorentina più antica pervenuta a noi, e c'è luogo a supporre che anche in realtà sia una delle prime opere cronistiche di Firenze. La narrazione s'inizia con la descrizione della prima distruzione di Fiesole per opera di Cesare e continua fino ...
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Rodolfo il Nero
Cronista e teologo inglese (n. 1160 ca.-m. 1210 ca.). Forse monaco cisterciense, fu maestro a Parigi di retorica e dialettica; fautore di Tommaso Becket, che seguì in esilio, scrisse [...] due cronache, una fino al 1178 e l’altra sino alla fine del 12° sec., interessanti per il tentativo di seguire nei secoli i rapporti tra Stato e Chiesa ...
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Villani, Matteo
Cronista fiorentino (m. 1363). Fratello minore di Giovanni, anche lui mercante, dal 1319 rappresentò a Napoli la società dei Bonaccorsi. Nel 1362 subì un processo per ghibellinismo, dal [...] quale uscì assolto; ma l’anno seguente, denunciato di nuovo dalla parte guelfa, fu dichiarato ineleggibile ai pubblici uffici. Morì l’anno seguente, vittima della peste. A distanza di anni dalla morte ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] in questa città coprisse l'ufficio o di rabbino capo o di dirigente amministrativo della locale, piccola comunità ebraica. La sua notorietà è affidata a una cronaca redatta in ebraico, priva di titolo, ...
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Sanzanome
Giovanni Aquilecchia
Cronista fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIII, non sicuramente identificabile con qualcuno degli omonimi contemporanei di cui pur restano documenti. I suoi [...] dai Gesta del S.: erroneamente è stato perciò affermato che l'opera " non fece parte del materiale adoperato dai cronisti posteriori " (A. Del Monte).
L'idea romana riflessa nelle prime cronache fiorentine viene originalmente sviluppata da D., il ...
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SALAZAR y CASTRO, Luis de
Cronista spagnolo, nato a Valladolid nel 1658, morto nel 1734. Entrato assai giovane nella vita cortigiana, ottenne la protezione di Carlo II, che lo nominò cronista di Castiglia [...] (1685) e in seguito "cronista maggiore" delle Indie (1691). Frattanto era entrato nell'ordine di Calatrava (1686), di cui fu anche procuratore generale (1699), mentre Filippo V lo creava consigliere degli ordini militari. La sua vasta erudizione, che ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] in Miscell. di storia ital., XIII (1871), pp. 91-378, con ed. della cronaca; G. Martini, Note biografiche e critiche su A. da P. cronista del primo Cinquecento, in Acme (Annali della Fac. di fil. e lett. dell' Univ. di Milano), X (1957), pp. 95-125. ...
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FROISSART, Jean
Federico Chabod
Celebre cronista francese, nato a Valenciennes nel quarto decennio del sec. XIV, in anno non ben precisato (forse 1337). Era già chierico quando nel 1361 si recò in Inghilterra, [...] e si recò nel 1388-89 presso il conte di Foix, Gaston-Phoebus. In seguito i rapporti fra Guy de Blois e il cronista s'intorbidarono; e F. cercò prima un nuovo protettore in Guglielmo d'Ostrevent, governatore del Hainaut, poi, nel 1394, si recò per la ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.