BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] , 1929-1930, e in Turchia, 1930, come inviato, appunto, del Corriere della sera),ora da riflessioni o fantasie in margine a fatti di cronaca o di costume (come la serie di articoli, apparsi però su La Tribuna-L'Idea nazionale,fra il 1926 e il 1929, a ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] di chiara lettura in tempi assai ridotti, l'E. si distingueva per l'eleganza formale e la pulizia delle sue cronache: qualità che erano il frutto della pari considerazione da lui attribuita a letteratura e giornalismo. Per l'impegno professionale non ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] di Messina, sugli scioperi della Valle Padana, ecc.), scrivendo articoli di fondo, di politica interna ed estera, cronache vaticane, e conducendo "campagne" a illustrazione del sindacalismo e del modernismo. Cominciò anche ad occuparsi di critica ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635)
Poeta; nel 1959 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 ha pubblicato le seguenti raccolte di liriche: La vita non è sogno, Milano [...] dopoguerra (ivi 1958). Suoi saggi critici, polemici, ecc., sono raccolti in Il poeta e il politico (ivi 1960); e le cronache drammatiche, già pubblicate sul settimanale Tempo, in Scritti sul teatro, a cura di R. Rebora (ivi 1961).
Bibl.: A. Bocelli ...
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Poeta, critico letterario, giornalista e scrittore per l'infanzia lituano, nato a Stebeikėliai il 2 febbraio 1907. Compiuti gli studi ginnasiali a Biržiai e quelli universitari a Kaunas, per alcuni anni [...] di B. col titolo Pilnatis ("Plenilunio"), ristampata in patria nel 1989.
Intensa la sua attività di redattore di riviste, almanacchi, cronache e antologie letterarie; tra esse occorre menzionare il periodico di poesia Pradalges ("Taglio di fieno"). ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] si trovano tra le lettere del fratello minore Paolo, canonico e accademico della Crusca, più frequentemente ricordato nelle cronache e nelle raccolte di storia bresciana. Intorno al 1727, con tutta probabilità, fu costretto ad abbandonare Brescia ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] profondo senso della sacralità della vita e della natura, connota tutti i romanzi di S., che non sono mai cronache o vicende inserite in un contesto storico ma tendono sempre a divenire apologhi dotati di significato universale. Tematiche essenziali ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] un s'alza / Un altro in giù ne vene", son. CXL). Da siffatto atteggiamento deriva l'attenzione dell'autore per la cronaca (dalla descrizione dell'eroismo dello Zurlo a Cerignola all'elogio del nuovo signore di Giovinazzo), su cui però domina, come si ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] kedy zapada ("Dove sorge e dove tramonta il sole", 1974). Premio Nobel nel 1980, scrisse ancora: Kroniki ("Cronache", 1988); Metafizyczna pauza ("Pausa metafisica", 1989); Szukanie ojczyzny ("In cerca di casa", 1992); Legendy nowoczesności ("Leggende ...
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Nooteboom, Cees
Fiorella Mori
Nooteboom, Cees (propr. Cornelis Johannes Jacobus Maria)
Scrittore nederlandese, nato all'Aia il 31 luglio 1933. Dopo aver frequentato il liceo classico, iniziò una vita [...] e, con arguzia e blanda ironia, fa intendere che forse è un bene che il paradiso sia andato perduto. Con le sue cronache pervase da un'ispirazione filosofica e da una vena poetica, N. ha inoltre rinnovato il genere della letteratura di viaggio; ne ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.