Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] architettura islamica d'Oriente, ma al contrario inaugurò un'arte nuova che accrebbe la cultura araba.Secondo quanto narrano le cronache arabe dell'epoca, in un primo tempo i musulmani e i cristiani di Cordova condivisero la vecchia basilica visigota ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] G. Ceci, U. Bartolini, Piazze e palazzi comunali di Todi, a cura di M. Pericoli (Res Tudertinae, 13), Todi 1979; Le cronache di Todi (secoli XIII-XVI), Firenze 1979; Todi. Studi, ricerche e proposte per un rione: S. Maria in Camuccia (Res Tudertinae ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] di Civate, Civate 1958; R. Aste, C. Clivio, F. Visser, L'abbazia benedettina di San Pietro in Monte a Civate, L'architettura. Cronache e storia 6, 1960, pp. 848-853; M. Magni, Architettura romanica comasca, Milano 1960, pp. 58-59; R. Buttafava, Nuovi ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] A. v. Premerstein, in Jahrb. Wiener Samml., XXIV, 1903, p. 314 ss.; A. Venturi, L'erbario di D. nella Bibl. Chigiana, in Cronache della civ. ell.-lat., I, 1903, n. 22; A. v. Premerstein, J. K. Wessely, I. Mantuani, Dioskurides, Codex Aniciae Julianae ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] e nel 1360 fu probabilmente incaricato della costruzione delle mura di Avignone. Egli raccolse un ampio numero di cronache e fu responsabile di compilazioni storiche, commissionando numerose traduzioni in aragonese, tra cui la prima di Plutarco in ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] I documenti rinvenuti tra le rovine non hanno, nella maggior parte dei casi, un carattere politico, né vi sono trattati, cronache o annali, lettere ed editti. Anche la posizione del complesso, isolata ed eccentrica, pare poco favorevole ad una simile ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] degli Etruschi, Novara 1983, pp. 287-88.
G. Colonna (ed.), Santuari d’Etruria (Catalogo della mostra), Milano 1985.
F. Delpino, Cronache veientane. Storia delle ricerche archeologiche a Veio, I. Dal XIV alla metà del XIX secolo, Roma 1985.
Id., s.v ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Wat het water gaf «Ciò che l’acqua ha dato», 1989); M. Brouwers (De feniks, een familiekroniek «La fenice, una cronaca familiare», 1985; De lichtjager «Il cacciatore di luce», 1990); H. de Graaf (Aanklacht tegen onbekend «Accusa contro ignoto», 1987 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] la mancanza di un centro politico, divenuta notevolmente eclettica rispetto ai dialetti, è documentata sin dal 14° sec. da annali, cronache e canti: su di essa hanno esercitato un notevole influsso il latino e il ceco nel Medioevo e nel Rinascimento ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , con esiti nuovi, nella satira di Lucilio.
Sullo scorcio del 3° sec. a.C. nacque l’annalistica, prima storia e cronaca dei fatti di Roma dalle origini, inaugurata da Fabio Pittore e Cincio Alimento e proseguita da C. Acilio e Postumio Albino. Questi ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.