Monaco benedettino, che sarebbe stato autore di varie cronache redatte in quell'abbazia tra il 1299 e il 1325 e il cui autore si dà come monaco colà, diacono nel 1292, prete nel 1300, scrivente per invito [...] dell'abate Federico di Aich (m. 1325). Tali cronache sono state però attribuite da critici moderni anche a un Sigmaro o a un Bernardo Dapifer, monaco di Melk, che in realtà avrebbe solo completato, circa il 1378, un manoscritto. ...
Leggi Tutto
Istituzione trecentesca, di cui si ha memoria nelle cronache perugine e che, forse, esisteva in tutti i comuni di Toscana, della Marca e di Romagna. Rappresentavano una corporazione stipendiata dai Comuni [...] per allietare col canto le solennità ...
Leggi Tutto
Semileggendario principe variago (m. 879), capostipite secondo le cronache della dinastia dei Rjurikidi; chiamato a Novgorod (856 circa) coi suoi due fratelli e una schiera di seguaci perché ristabilisse [...] l'ordine sconvolto dalle continue lotte fra Slavi e Finni, si impadronì sia della città sia di Kiev, creando il primo nucleo politico del futuro stato russo (la Rus´ di Kiev) ...
Leggi Tutto
Personaggio piuttosto leggendario che storico: secondo le antiche cronache di John di Fordun (m. 1384 circa), dall'Inghilterra, dove si era rifugiato in esilio, incoraggiò Malcolm (poi III) Canmore a ritornare [...] sul trono usurpatogli da Macbeth. Le forze di M. diedero un apporto decisivo alla battaglia di Lumphanan, nell'Aberdeenshire (15 ag. 1057), in cui Macbeth trovò la morte per mano di Macduff. Malcolm, salito ...
Leggi Tutto
Mahinda
Figlio dell’imperatore Ashoka Maurya. Secondo le cronache di Sri Lanka Dipavamsa e Mahavamsa fu monaco buddhista; recatosi nell’isola, convertì il re Devanampiya Tissa alla nuova via di salvezza. [...] Questa tradizione, storicamente non provata, vuole rimarcare l’esistenza di un rapporto diretto fra le scuole buddhiste meridionali e i luoghi originari del buddhismo ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Keszthely 1810 - Pest 1854); ritrasse nelle sue cronache e nei suoi drammi la vita ungherese intorno al 1848. Si ricordano di lui il romanzo Magyar titkok ("Segreti ungheresi", 1844-45) [...] e la commedia satirico-politica Tisztújítás ("Elezione provinciale", 1842) ...
Leggi Tutto
cronachìstica Termine con cui ci si riferisce allo studio delle cronache, o al complesso delle cronache di un determinato periodo: la c. del Trecento. ...
Leggi Tutto
Vichinghi Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, denominati nelle cronache latine contemporanee Normanni (➔), protagonisti di una notevole espansione marittima nell’8°-11° sec (v. fig.). Le fonti nordiche [...] usano il termine V. per coloro che si diressero verso S e O; quelli che si diressero verso i paesi slavi e Bisanzio furono invece chiamati Variaghi.
Grazie ai notevoli miglioramenti tecnici nell’arte della ...
Leggi Tutto
Così è denominato generalmente nelle cronache e storie italiane ed anche nelle fonti documentarie, ma il suo vero nome era Hector de Durlort; il nome fu tradotto in Estorre, Astorre, e Astorgio. Allo scopo [...] di assoggettare alla Chiesa i signori di Romagna, soprattutto i Pepoli di Bologna, i Manfredi di Faenza, gli Ordelaffi di Forlì, che si erano ormai regi quasi del tutto indipendenti, papa Clemente VI mandò ...
Leggi Tutto
cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.