Regista cinematografico giapponese (Tokyo 1926 - ivi 2006). Già sceneggiatore, collaboratore di Y. Ozu, e successivamente produttore dei proprî film, I. si affermò negli anni Sessanta con un cinema di [...] televisiva, nel 1979 tornò al cinema riprendendo i temi della cronacanera (Fukushū suru wa Wareni Ari, La vendetta è mia, 1979 . Tra le opere successive si ricordano: Kuroi ame (La pioggia nera, 1989); Unagi (L'anguilla, 1997; Palma d'oro al ...
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Giornalista italiana (n. Napoli 1960). Giornalista professionista dal 1983, cura le pagine di cronacanera e giudiziaria de Il Mattino dal 1985. Il suo impegno nel contrastare la Camorra e le sue inchieste [...] l’hanno resa possibile bersaglio di ritorsioni; più volte minacciata di morte, è costretta a vivere sotto scorta. Negli anni ha vinto diversi premi in riconoscimento alla sua attività professionale (tra ...
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Giornalista, autrice e conduttrice televisiva italiana (n. Napoli 1934). Laureata in Lettere moderne, ha cominciato a lavorare alla pagina culturale dell’Espresso nel 1974 con la pubblicazione dell’intervista [...] Rai Tre Storie maledette, programma in cui ha ricostruito con minuzia e introspezione psicologica storie di cronacanera attraverso le interviste in carcere ai protagonisti, contestualizzando gli eventi nel quadro socioculturale della contemporaneità ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] per La Domenica del Corriere (con la quale aveva iniziato a collaborare nel febbraio del 1938) articoli di cronacanera e rosa, barzellette e pure a pubblicare qualche vignetta nella rubrica «cartoline dal pubblico»; molte vignette e rubriche ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] .).
Come cronista del Mattino dimostrò fin dall’inizio grande talento e duttilità, scrivendo di qualsiasi argomento: dalla cronacanera alla politica locale, al costume. Fin da allora si distinse per l’approccio personale ai soggetti giornalistici ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e ancor meno loquace, chiamato con affetto Cretinetti dai suoi colleghi, metodico e puntuale, si occupa scrupolosamente di cronacanera e gira per la città sostando immancabilmente in questura, che è un inesauribile serbatoio di notizie. Non si può ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] e coltivò vanamente altri progetti filmici. Il primo cortometraggio è Appunti su un fatto di cronaca (1951). Ispirato a un evento di cronacanera di quelle stagioni (la violenza e uccisione della piccola Annarella Bracci a Primavalle) e sollecitato ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] responsabile della terza pagina, folgorato da un titolo irriverente scelto dal giovane redattore per un patetico episodio di cronacanera; iniziò così per il C. una intensa attività che lo vide collaborare a numerose testate con articoli, elzeviri ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] in costume (1946: Le miserie del signor Travet; Umanità; Un uomo ritorna; 1947: L'angelo e il diavolo; Daniele Cortis; Cronacanera; 1948: I miserabili; 1949: Fabiola; Guglielmo Tell; Fiamma che non si spegne). Formò, dal 1949 al 1951, ditta insieme ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] , in parte come film sociologico sull'incapacità dei genitori di capire i propri figli. Ispirato da alcuni fatti di cronacanera che avevano coinvolto giovani benestanti, diventò non solo un film di successo ma anche un film-manifesto capace di ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...