Operazione con cui un film viene dotato diun sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] , proponendo in alternativa i sottotitoli. Ma il referendum proposto da M. Antonioni, che per il suo film d’esordio Cronacadiunamore (1950) fece doppiare L. Bosé da Calavetta e F. Fabrizi da A. Sordi, evidenziò che lo spettatore italiano era ...
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Attrice italiana (Milano 1931 - Segovia 2020). Nel 1947 vinse il concorso di Miss Italia. Rivelò un talento naturale in film quali Non c'è pace tra gli ulivi (1950) e Cronacadiunamore (1950), avviando [...] (1926-1996). Amata anche all'estero, ha recitato in numerosi film in Francia e Spagna; protagonista dagli anni Novanta di fortunate serie televisive (Il gorilla, 1990; Alta società, 1992; Capri, 2010), tra le sue interpretazioni cinematografiche più ...
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Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] (1998; Gran premio speciale della giuria a Venezia), cronacadiunamore nella Romania postcomunista devastata e senza speranza; L'après-midi d'un tortionnaire (2001), presentato in concorso alla Mostra di Venezia, nel quale P. ha affrontato il tema ...
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TOBINO, Mario
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 958)
Scrittore e psichiatra italiano, morto ad Agrigento l'11 dicembre 1991. Fino al 1980 è stato primario del reparto femminile dell'Ospedale [...] (1962), saga della lotta partigiana in Versilia, a Il perduto amore (1979), cronacadiunamore nato in un ospedale da campo in Libia, e a Tre amici (1988), storia di tre studenti che la guerra porta a imboccare strade drammaticamente diverse ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] dalla poesia di Jacques Prévert, basata sui contrasti dell'anima fra generosità e prepotenza infantile, fra solitudine e amore, fra la scelta di attori non professionisti o di temi ispirati dalla cronaca, ma è piuttosto un nuovo modo di guardare che ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] sempre maggiore precisazione del suo stile e a riconoscimenti prestigiosi: i Nastri d'argento per le colonne sonore diCronacadiunamore (1950) e L'avventura (1960).
Seguendo i passi del fratello maggiore Tarcisio, direttore d'orchestra, F. compì ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] del b. e n. nell'apparizione in altalena dello sceicco ammantato di bianco e nella resa della solarità delle scene sul mare; e il debutto di Michelangelo Antonioni (Cronacadiunamore, 1950), con i suoi molti notturni e la bellezza della ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Il cammino della speranza, tra i migliori di Germi nel periodo, il N. favoloso di Miracolo a Milano di De Sica. Sempre nel 1950 esordì con Cronacadiunamore ‒ dopo alcuni bellissimi cortometraggi di esemplare N. documentaristico ‒ il 'N. dell'anima ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] il p.-s. in chiave classica. Negli anni Cinquanta uno dei casi più celebri è quello ideato in Cronacadiunamore (1950) da Michelangelo Antonioni, che, grazie alla collocazione strategica della macchina da presa sul ponte dove si incontrano ...
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Viaggio in Italia
Elena Dagrada
(Italia/Francia 1953, 1954, bianco e nero, 84m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Adolfo Fossataro, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini per Sveva/Junior/Italia [...] bianco assoluto che Rivette paragona al colore di Matisse, l'illuminazione naturale priva di contrasti e ricercatezze ottenuta dal direttore della fotografia Enzo Serafin, già collaboratore di Antonioni in Cronacadiunamore e I vinti (1953). È l ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...