BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , Milano 1880, pp. 212-260; C. Cantù,A. Manzoni. Reminiscenze, II, Milano 1882, pp. 52-53; G. Carducci,G. Prati, in CronacaBizantina, 1º giugno 1884 (poi in Opere, ed. naz., XIX, Bologna 1937, p. 79); C. Cagnacci,G. Mazzini e i fratelli Ruffini ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] diresse (Capitan Fracassa, Nabab, Italia, Il monitore), collaborando assiduamente a periodici come Il Fanfulla della domenica, la Cronacabizantina, la Nuova Antologia, la Rivista d’Italia e più sporadicamente a quotidiani come Il Resto del carlino ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] di segretario del Consorzio pontino, si dedicò tuttavia alle lettere e alla politica e si formò nell'atmosfera della Cronacabizantina e dell'editoria sommarughiana. Ma, altrimenti da non pochi dei suoi stessi amici e coetanei di parte cattolica, il ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] con letterati del tempo. Nella capitale rimase fino alla morte, avvenuta per paralisi cardiaca il 22 febbr. 1904.
Esordì sulla Cronacabizantina del 16 ott. 1882 con Questioni di danaro, la storia di una donna, diventata a fatica una "lionne" del ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] a Roma nello stesso anno, cominciò a collaborare (con lo pseudonimo di Sordello) al Capitan Fracassa e alla Cronacabizantina, nelle cui redazioni conobbe G. D'Annunzio, E. Scarfoglio e Matilde Serao.
La condizione economica del giornalista era ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , riesce solo a concludere un matrimonio tra la principessa bizantina Teofano e il suo figlio ed erede Ottone II.
Maiano (attivi anche a Faenza, a Loreto, a Roma, a Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo il Vecchio, attivi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a opere religiose, anche scritti di retorica, aforismi, aneddoti didascalici. La tradizione cronachistica bizantina fu presto nota attraverso le versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu la Guerra giudaica ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Virginie, dagli Scevola, e si volge al Romancero e alle cronache medievali per mettere in scena le popolari imprese degli Infanti di ), proprio seguendo i moduli della vecchia novella ‘bizantina’, animato dall’assillo di costruire un altro romanzo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] cronache rimate (Erikskrönikan «Cronaca di Erik», Karlskrönikan «Cronaca di Karl», Lilla rimkrönikan «Cronaca a Visby nel Gotland), che rivelano rapporti con l’architettura russo-bizantina.
Influenze gotiche giunsero in Svezia già verso la fine del 12 ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] dels feyts di Giacomo I scritto da R. Muntaner e la cronaca di Pietro III scritta da B. Desclot sono la più alta fine del 12° sec. è recepita in modo particolare l’influenza bizantina. Alla fine del 14° sec. l’architettura civile mostra un’elegante ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...