Biologia
Vescicola situata nel citoplasma sottostante il plasmalemma che si forma per invaginazione della membrana cellulare a seguito di interazioni ormone-recettore o virus-recettore (➔ endocitosi).
Zoologia
Corpo [...] dei Rizopodi, Flagellati e Sporozoi, costituito o da cromatina sola o associata a plastina, o esclusivamente di plastina, e in tale ultimo caso estraneo del tutto alla divisione. Negli altri casi, dall’e. possono originarsi i cromosomi e i centrioli. ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] di specie molto vicine si può notare invece una somiglianza notevole. La fig. 10 mostra lo schema dei cromosomi di uomo, scimpanzé, gorilla e orango con il caratteristico bandeggio che si ottiene dopo alcune particolari colorazioni differenziali ...
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(o clepton) In zoologia, categoria sistematica proposta per quelle forme che non possono essere ascritte a vere specie, ma risultano essere una particolare categoria di ibrido originato dall’incrocio [...] quest’ultimo caso si formano ibridi diploidi in cui, durante la gametogenesi, non avviene la ricombinazione tra i cromosomi di origine paterna e quelli di origine materna, ma viene escluso interamente il genoma della specie parentale presente nella ...
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Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] di nuove specie (speciazione). È autore di The chromosomes (1937; trad. it. 1950) in cui espone i dati essenziali relativi ai cromosomi e alla loro funzione. Il trattato Animal cytology and evolution (1945) è un classico in cui si trova raccolta e ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali, con fiori eteroclamidi, generalmente pentameri e actinomorfi; l’asse fiorale è pianeggiante o convesso o scavato a coppa e porta al suo margine i sepali, [...] in relazione al tipo di frutto, non risulta valida da un punto di vista filogenetico e studi sul numero dei cromosomi, sul DNA e sui parassiti hanno permesso di sostenere soltanto il monofiletismo delle Pomoidee, Prunoidee e Rosoidee.
L’ordine Rosali ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] i processi di divisione meiotica (➔ meiosi). Quando i due pronuclei giungono in contatto (fig. 1), si individuano i cromosomi, scompaiono le membrane nucleari, si instaura il fuso fra i due centrosomi provenienti per divisione dal centrosoma del ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] e in questa Appendice) contenenti i vari segmenti contigui del genoma del topo. È stata quindi preparata una mappa genetica dei 21 cromosomi di topo basata su 2616 loci, portando il potere di definizione della mappa a circa 0,6 cM (il centiMorgan dà ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] divisioni maturative dei gameti maschili di Tryxalis il B. confermava con una serie di documenti microfotografici l'esistenza del cosiddetto cromosoma sessuale, soltanto da pochi anni e in pochi casi individuato in modo attendibile dal Mc Clung, e la ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] è indicata con il simbolo r. Nella specie umana e negli altri organismi diploidi, cioè quelli che possiedono due copie dei geni su cromosomi appaiati, il grado di parentela della madre con il figlio è pari a 1/2 perché il figlio riceve metà dei suoi ...
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(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] (Drosophila), e considerata pietra angolare della biologia molecolare; la prima dimostrazione, effettuata da Clever e Karlson su cromosomi di un'altra mosca (Chironomus), che un ormone steroideo agisce su un determinato gene.
Opere fondamentali di ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...