RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] all'ambiente di azoto. Ciò è stato osservato ad esempio per gli effetti letali su mammiferi, per le alterazioni dei cromosomi, per l'inibizione della crescita di tumori. L'"effetto ossigeno" è forse in rapporto con la formazione del radicale ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] quelle di altri individui, anche se appartenenti alla stessa specie.
Poiché la regione HLA è ereditata in blocco con il cromosoma 6, si fece subito strada l'ipotesi che non sarebbe stato difficile trovare un donatore istocompatibile se il paziente ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] di cellule desquamate e cadute nel liquido amniotico, e forse anche riconoscere fra gli spermi quelli che contengono il cromosoma Y, destinati con la fecondazione a dare origine a individui maschi. D'altra parte, con semplici metodi citologici di ...
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tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] da tessuti maligni e, in secondo luogo, perché il cariotipo di queste cellule tumorali presenta spesso cromosomi strani e dal numero elevato. Tutto ciò rende difficile distinguere i cambiamenti genetici primari da quelli avvenuti in seguito ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] Flemming (1880) si deve l’illustrazione della cariocinesi e della formazione e del comportamento dei cromosomi. Nel 1888 W. Waldeyer coniò il termine cromosoma. Negli stessi anni, A. Weismann formulò il principio della distinzione fra soma e germe, e ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] , e due tipi di albinismo oculare, uno più raro autosomico recessivo, l'altro dovuto a un allele localizzato sul cromosoma sessuale X. In entrambi i casi le persone affette da tali anomalie hanno pelle e capelli normalmente pigmentati, mentre il ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] verso certe sostanze (idiosincrasie in genere) ecc.
In genetica, le a. cromosomiche sono tutte le alterazioni di struttura o di numero dei cromosomi (➔ mutazione).
Fisica
Violazione quantistica di una simmetria classica continua. Nell’estendere la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] a Lund in Svezia, Joe-Hin Tjio (1919-2001) e Albert Levan combinarono numerose tecniche per dimostrare che il numero normale di cromosomi era in realtà 46. Il loro risultato aprì la strada per la citogenetica umana, comprendente la ricerca in termini ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] ’integrasi. Dopo la retrotrascrizione del proprio genoma da RNA a DNA, forme lineari di DNA virale possono integrarsi nei cromosomi umani a opera dell’enzima integrasi che realizza un vero e proprio lavoro di taglio e ricucitura in siti preferenziali ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] et pathologica, XXIII [1974], pp. 141-147, in collaborazione con A.M. Lavezzi e M.G. Grimaldi; Su due casi di cromosomi marcatori in tumori epiteliali maligni umani, ibid., XXIV [1975], pp. 1-8, in collaborazione con A.M. Lavezzi e M.G. Grimaldi ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...