cromosomacromosòma [s.m. (pl. -i) Comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall'anatomista berlinese W. Waldeyer] [BFS] Nella biologia, nome di corpuscoli intensamente colorabili, [...] che si mettono in evidenza nel nucleo delle cellule durante la cariocinesi o mitosi (v. cellula: I 551 e) e che nella metafase possono avere, a seconda della posizione del centromero, la forma di bastoncelli, ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] cellulare e la contrazione della massa corporea che si verifica in alcuni animali (Briozoi, Ascidie) in caso di condizioni sfavorevoli. botanica Scomparsa di un costituente di un apparato, per es., un ...
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aneuploidia
aneuploidìa [Comp. di an- privat. e euploidia] [BFS] Nella biologia, condizione irregolare del numero di cromosomi in cui, a differenza della poliploidia, la variazione è limitata a uno o [...] a pochi elementi dell'assetto cromosomico, per eccesso o per difetto; è detta anche eteroploidia. Gli organismi che la presentano sono detti aneuplòidi. ...
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diploidia
diploidìa [Der. del gr. diplóos "doppio" con il suff. -oide] [BFS] Nella genetica, presenza di due serie di cromosomi, provenienti, rispettiv., dal padre e dalla madre: v. riproduzione biologica. ...
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crossing over
crossing over 〈kròsin óuvë〉 [Locuz. ingl. "incrociamento", usato in it. come s.m.] [BFS] Nella genetica, lo scambio di parti fra cromosomi omologhi e lo scambio di geni contenuti in quelle [...] parti ...
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diploide
diplòide [agg. e s.m. Comp. di diplo- e -oide, formato sull'esempio di aploide] [BFS] [agg.] Numero d., o diploidale: nella biologia, il numero di cromosomi che sono presenti nel nucleo cellulare [...] in doppia serie (si indica con 2n); analogamente, cellula d., individuo d., generazione d., che ha doppia serie di cromosomi; è contrapp. ad aploide: v. aploidia. ◆ [FSD] [s.m.] Nella cristallografia, sinon. di diacisdodecaedro. ...
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complementazione
complementazióne [Der. dell'ingl. complementation, der. di to complement "completare, essere di complemento"] [BFS] Nella genetica, la produzione di un fenotipo selvatico o normale che [...] si verifica quando due cromosomi, portatori ciascuno di una mutazione, vengono a trovarsi in un unico citoplasma. ...
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cromatina
cromatina [Der. del gr. chròma -atos "colore"] [BFS] L'insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle cellule che, durante la mitosi e la meiosi, darà origine ai cromosomi. ...
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meiosi
meiòsi [Der. del gr. meíosis "diminuzione"] [BFS] Processo di divisione cellulare riguardante le cellule germinali degli organismi che si riproducono sessualmente, nel quale, a differenza dell'altro [...] processo, la mitosi, il numero di cromosomi si riduce dal numero diploide 2n al numero aploide n: v. cellula: I 551 e. ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] della frutta Drosophila melanogaster.
La r. fra geni avviene con diversa frequenza nelle diverse specie e nei diversi punti sul cromosoma. La conoscenza della frequenza di r. fra due geni permette di stabilire la distanza fra di essi che, secondo il ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...