Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] Thal è la più conosciuta e la più impiegata ai fini della ricerca. Il suo genoma è organizzato in cinque cromosomi e risulta piccolo rispetto a quello delle maggiori specie di interesse agronomico quali, per esempio, riso, pomodoro, mais e frumento ...
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Nome comune del genere Ranunculus a cui appartengono erbe annue o perenni della famiglia Ranuncolacee diffuse nell’emisfero boreale, soprattutto nelle regioni a clima temperato o freddo. Ha fiori gialli, [...] Coptis, Isopyrum, Thalictrum, Xanthorhiza) sono invece un gruppo parafiletico che presenta come caratteri sinplesiomorfi piccoli cromosomi e rizomi striscianti gialli.
L’ordine Ranuncolali oltre alle Ranuncolacee comprendente altre 6 famiglie tra cui ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate (➔ Angiosperme) strettamente correlate con le Ranuncolali da un punto di vista filogenetico. Studi cladistici, basati sulla morfologia e sulle sequenze del DNA [...] (generi Conospermum, Leucospermum, Leucadendron e Protea) sono state definite monofiletiche sulla base di alcuni caratteri sinapomorfi (➔ cladismo), quali i cromosomi piccoli, gli ovuli ridotti a uno o due, i frutti solitamente secchi e indeiscenti. ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] inizio alla loro migrazione verso i due centrosomi (anafase). Infine, raggiunta la zona dei due centrosomi, il rapporto tra cromosomi e fuso viene meno, e intorno ai due ammassi di DNA comincia a riformarsi un involucro nucleare, mentre gli organuli ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] da un gruppo di geni ripetuti che sono localizzati a livello delle costrizioni secondarie di alcuni cromosomi, detti cromosomi nucleolari. I precursori ribosomici sintetizzati nel nucleolo passano nel citoplasma costituendo i ribosomi che presiedono ...
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ulivo
Alessandra Magistrelli
Utilità, bellezza, pace: tutto in una pianta sola
L’ulivo è la pianta mediterranea per eccellenza. Coltivata nei paesi a clima mite e temperato, appartiene alla famiglia [...] ), Syringa (lillà).
La specie Olea europaea esiste in due varietà tra loro interfeconde avendo lo stesso numero di cromosomi: Olea europaea, var. europaea – quella che viene coltivata – e Olea europaea sylvestris – l’oleastro – forma selvatica che ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] biochimica, il modello teorico della struttura delle membrane biologiche maggiormente suffragato da evidenze sperimentali (➔ membrana).
M. cromosomico In genetica, coesistenza, in uno stesso individuo, di linee cellulari che contengono un patrimonio ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] cui si formano i gameti (gametofito). Il gametofito, nell’alternanza di generazione, è l’individuo con numero aploide di cromosomi (detto anche aplofito); esso proviene da una spora e dà origine ai gameti (➔ alternanza). Da alcune cellule aploidi si ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] , predittive o nel caso di d. di individui eterozigoti (portatori sani di geni patologici o di aberrazioni cromosomiche bilanciate). In tale contesto occorre anche garantire la possibilità dell’obiezione di coscienza del medico/genetista innanzi alla ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] degli oncogeni sono, oltre alla mutazione puntiforme, l’amplificazione genica, l’infezione virale e il riarrangiamento cromosomico. La mutazione causa il cambiamento di un aminoacido nella proteina codificata e questo evento può impedire l ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...