WEISMANN, August
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 17 gennaio 1834, morto a Friburgo in B. il 5 novembre 1914. Studiò medicina a Gottinga, e si laureò nel 1856. Nel 1856-57 [...] morire e a rinnovarsi periodicamente di generazione in generazione. I portatori dei caratteri ereditarî sono i cromosomi, che contengono i "determinanti" dei varî caratteri. Nello sviluppo embrionale soltanto alcune cellule, capostipiti delle cellule ...
Leggi Tutto
LYSENKO, Trofim Denisovič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato in provincia di Poltava nel 1898. Lavorò presso gli istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), di Kiev, di [...] ambientali, si può alterare il patrimonio ereditario degli organismi (tesi lamarckiana), che il mendelismo non è valido, che i cromosomi hanno, al più, una parte secondaria nell'eredità, che fra gli individui di una stessa specie non esiste lotta ...
Leggi Tutto
Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] sono assemblate per formare frammenti più lunghi. Ensembl è invece una banca dati dove le sequenze sono organizzate in interi cromosomi cui è possibile associare annotazioni di tipo diverso, come ad esempio i trascritti, i loci genetici, e così via ...
Leggi Tutto
Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] . Secondo il grado di ploidia del suo portatore, un gene può avere molti alleli. ln un assetto diploide di cromosomi, due alle li determinano la qualità di un carattere. Una caratteristica di un organismo può essere determinata dall'azione combinata ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] , il contributo della ricerca genetica allo sviluppo del concetto di specificità è stato quello di localizzare i geni sui cromosomi e quindi di correlare la funzione del gene al controllo dei processi metabolici attraverso gli enzimi di cui governano ...
Leggi Tutto
Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] di replicazione molto simile a quello usato dai retrovirus, con la differenza che l'integrazione del DNA del retrovirus nel cromosoma ospite genera un provirus a DNA lineare con una copia della regione regolatrice a ogni estremità terminale, e che la ...
Leggi Tutto
RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] di replicazione molto simile a quello usato dai retrovirus, con la differenza che l'integrazione del DNA del retrovirus nel cromosoma ospite genera un provirus a DNA lineare con una copia della regione regolatrice a ogni estremità terminale, e che la ...
Leggi Tutto
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] RNA di eucarioti e animali superiori; virologia − ormai autonoma − e microbiologia; immunologia e incipienti programmi di manipolazione su cromosomi, plasmidi e geni.
Sotto l'assiomatica fissata dal dogma e dall'ipotesi di Crick, si erano costituiti ...
Leggi Tutto
Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] : la DNA-polimerasi. Per usare le parole di J. Monod, il DNA questa pietra filosofale della biologia, costituente dei cromosomi, è custode dell'ereditarietà e sorgente dell'evoluzione". Il DNA svolge in effetti un ruolo predominante, supposto da O. T ...
Leggi Tutto
proteina motrice
Proteina in grado di funzionare come motore molecolare nei processi di motilità biologica. I processi evolutivi naturali hanno prodotto questa classe di proteine altamente specializzate [...] prototipo di una famiglia di proteine omologhe nota come superfamiglia delle chinesine: la maggioranza delle proteine di questa superfamiglia sembra essere coinvolta nei movimenti e nella separazione dei cromosomi. (*)
→ Cellula. Movimento cellulare ...
Leggi Tutto
cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...