Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] da un gruppo di geni ripetuti che sono localizzati a livello delle costrizioni secondarie di alcuni cromosomi, detti cromosomi nucleolari. I precursori ribosomici sintetizzati nel nucleolo passano nel citoplasma costituendo i ribosomi che presiedono ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] chiamati HOX o della famiglia HOX, giacciono allineati l'uno accanto all'altro in una regione specifica di uno dei nostri cromosomi. L'ordine nel quale si susseguono non è casuale ma corrisponde all'ordine delle regioni del corpo che ognuno di loro ...
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silenziatore di geni
Stefania Azzolini
Fattore che interviene nel silenziamento dell’espressione genica. Il silenziamento dei geni è un meccanismo epigenetico di regolazione negativa che coinvolge i [...] di tipo coniugativo e del DNA che codifica per i geni ribosomiali, mentre in Drosophila melanogaster sono silenziati l’intero cromosoma X, l’eterocromatina dei centromeri e i geni omeotici. Nell’uomo, esempi di silenziamento sono l’inattivazione del ...
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In biologia, ghiandole produttrici dei gameti, cioè il testicolo e l’ovario o strutture a questi equivalenti.
La gonadotropina è l’ormone che stimola le g., secreto, nei Mammiferi, dall’ipofisi anteriore, [...] forme di amenorrea ecc.
Il gonadoblastoma è un raro tumore ovarico, a evoluzione maligna, derivato da residui embrionari con errore dei cromosomi sessuali, inducente note di mascolinizzazione, che può presentarsi in forma pura o misto a disgerminoma. ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] . La modificazione può consistere nell'introduzione nel genoma dell'ospite di uno o più geni o anche di un intero cromosoma, appartenenti a un diverso individuo della stessa specie o anche a un individuo di specie diversa; è possibile inoltre ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] I virus e i batteri hanno una o poche origini di replicazione mentre gli eucarioti ne hanno diverse in ogni cromosoma. I maggiori dettagli sulla sintesi di DNA sono stati studiati nelle cellule batteriche.
Nella prima tappa del ciclo di replicazione ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] sesso in Drosophila coinvolge una serie di geni mediante un processo a cascata innescato dal rapporto tra il numero di cromosomi X e il numero degli autosomi in ciascuna cellula. A monte di questa cascata troviamo geni come Sex-lethal, transformer ...
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leggi di Mendel
Leggi fondamentali dell’ereditarietà genetica, formulate dal monaco agostiniano Gregor Mendel (1822-1884) in seguito a esperimenti realizzati a partire dal 1856 su piante di pisello (Pisum [...] La validità delle leggi di Mendel è stata ulteriormente confermata dalla scoperta della localizzazione dei geni sui cromosomi e dal fatto che i cromosomi si comportano, durante la meiosi, in modo tale da costituire una base fisica per le leggi della ...
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replicazione del DNA
Maurizio Chiurazzi
Complesso processo molecolare che porta alla formazione di due molecole di DNA identiche. La replicazione è necessaria perché ogni cellula prima di generare una [...] dell’intero genoma è velocizzato dalla presenza di multiple origini di replicazione. Il genoma umano, per es., consiste di 46 cromosomi, comprendenti poco più di sei miliardi di basi, lungo i quali sono presenti ca. 30.000 origini di replicazione. Il ...
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frammento di Okazaki
Stefania Azzolini
Breve tratto di nucleotidi, lungo ca. 1000÷2000 basi, prodotto durante la replicazione semidiscontinua del DNA; diversi frammenti di Okazaki vengono in seguito [...] di Okazaki adiacenti devono essere congiunti: l’estremo 3′-OH di ciascun frammento è adiacente all’estremo 5′-fosfato del frammento precedente. La saldatura dell’incisione avviene a opera dell’enzima DNA ligasi.
→ Telomeri e stabilità dei cromosomi ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...