Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] procarioti, che comprendono i Batteri e le Cianofite. I procarioti sono caratterizzati dalla mancanza di nuclei e cromosomi ben differenziati, da un sistema semplificato di organelli citoplasmatici e da certe particolarità chimiche. Tutti gli altri ...
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cromosoma Philadelphia
Bruno Rotoli
Alterazione dell’assetto genico di una cellula, derivante dal trasferimento reciproco di materiale genetico tra il cromosoma 9 e quello 22. Lo spostamento delle stringhe [...] quarto dei casi di leucemia acuta linfoide e molto più raramente in altre malattie del sangue. La sede di rottura sul cromosoma 22 è variabile e determina la gravità della malattia: più corto è il gene di fusione, più grave è la patologia derivante ...
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mosaico genetico
Presenza, in un organismo pluricellulare, di due linee genetiche differenti derivate da uno zigote. Talvolta, il mosaicismo può derivare da una mutazione che si è verificata in una cellula [...] determinazione del sesso non è controllata da ormoni, quali testosterone, estrogeni ecc., ma è dettata dalla quantità di cromosomi X presenti nella cellula rispetto agli autosomi. Il fatto che i geni che determinano il sesso regolino il comportamento ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] di copie del DNA estraneo sono iniettate in uno dei due pronuclei di un uovo fecondato, alcune di esse sono incorporate nei cromosomi dello zigote diploide; gli embrioni sono poi trasferiti nell’ovidotto di una madre adottiva, nel quale crescono e si ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] o infine i meccanismi che causano la perdita progressiva riscontrata nel corso della crescita dell'ibrido a carico dei cromosomi di uno dei due partners nelle fusioni interspecifiche; occorre qui ricordare che con questa tecnica sono stati avviati i ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] 2, 4, 5 e X. Ricerche indipendenti hanno invece trovato QTL responsabili per il 90% della variabilità della durata della vita sui cromosomi 2, 4 e X, e QTL per l'autofecondità negli ermafroditi nei gruppi di associazione 2, 3 e 4, a loro volta ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] della luce, alla distanza Terra-Sole, cioè all’unità astronomica.
Biologia
A. cromosomiche Alterazioni che insorgono nella struttura dei cromosomi spontaneamente oppure in seguito a trattamenti sperimentali (per es., raggi X, sostanze mutageniche ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] tra il cervello e il corpo, e così via.
Quando la cellula deve dividersi
Le cellule senza le istruzioni scritte sui cromosomi non saprebbero cosa fare, né come trasformarsi, né se e come dividersi. Per questo, ogni volta che una cellula si divide ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] della CGH tradizionale è la bassa risoluzione dell’analisi genomica che fornisce, rendendo possibile solo l’identificazione di grosse aberrazioni cromosomiche, più grandi di 2 Mb (1 Mb = 1 megabase = 1 milione di basi di DNA) per quanto riguarda le ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] endoteliali e dai fibroblasti.
3) M-CSF (fattore stimolante la crescita delle colonie macrofagiche), il cui gene è localizzato sul cromosoma 5 ed è prodotto da macrofagi, dalle cellule endoteliali e dai fibroblasti.
4) IL-3 (Interleuchina 3) o Multi ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...