Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] gli ioni K+ sembrano stabilizzare in particolare la struttura delle unità terminali delle doppie eliche del DNA alla fine dei cromosomi (v. Lippard e Berg, 1994; v. Draper, 1992; v. Tullius, 1989).
Un'altra relazione importante fra ioni metallici e ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] risultano cambiati rispetto alla sequenza di riferimento, e sono note anche le posizioni di questi marcatori genetici lungo i 23 cromosomi. Gli SNP caratterizzati sono presenti in media con una frequenza di uno ogni 1.910 paia di basi: ciò significa ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] alle cellule normali, tra cui anomalie nelle proprietà della membrana, nella comunicazione tra cellule o nel numero di cromosomi.
Un ulteriore problema è rappresentato dal fatto che molto spesso il sistema immunitario non riesce a rispondere all ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] dimensioni esistenziali che si consumano dentro forme collettive, condivise, dentro una contingenza storica indipendente dai cromosomi. Due gemelli vissuti in ambienti diversi mostrano, per es., diversità profonde e atteggiamenti culturali differenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] dopo furono messe in relazione con l'origine e il successivo sviluppo di queste neoformazioni. L'identificazione dei cromosomi e le irregolarità nucleari osservate nei tumori condussero all'ipotesi, suggerita nel 1902 da Theodor Heinrich Boveri (1862 ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] uno su venti dei nucleotidi variabili fra individui. La stima dell’11% è molto accurata, essendo quasi identica sui 23 cromosomi dell’uomo, e corregge stime precedenti del 15%, meno accurate anche perché era più ridotto il numero di popolazioni e ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] , sia positiva che negativa, dato che tutti e due i processi sono difettosi in topi mancanti del gene ZAP-70 su entrambi i cromosomi e perciò noti come ZAP-70-/- (Negishi et al., 1995). Di conseguenza, i topi privi di ZAP-70 non hanno cellule T CD4 ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] dei maschi) e per il rosso (1% dei maschi). Come abbiamo detto, queste alterazioni sono dovute a una mutazione recessiva localizzata sul cromosoma X. Esiste anche un'alterazione dei coni per il blu, che è però molto più rara e non legata al sesso, in ...
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Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] le cellule umane normali. La scoperta dei telomeri (sequenze DNA non codificante che si trovano alle estremità dei cromosomi) e del loro progressivo accorciarsi con la replicazione e l'età suggerì una possibile spiegazione per la senescenza cellulare ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] metodologiche e, soprattutto, dall'emergere di tecniche genetiche che consentivano di portare l'analisi direttamente sul materiale genetico: i cromosomi e infine lo stesso DNA.
Una successiva revisione, iniziata con gli anni Settanta, ha portato a un ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...