LYSENKO, Trofim Denisovič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato in provincia di Poltava nel 1898. Lavorò presso gli istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), di Kiev, di [...] ambientali, si può alterare il patrimonio ereditario degli organismi (tesi lamarckiana), che il mendelismo non è valido, che i cromosomi hanno, al più, una parte secondaria nell'eredità, che fra gli individui di una stessa specie non esiste lotta ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] sono assemblate per formare frammenti più lunghi. Ensembl è invece una banca dati dove le sequenze sono organizzate in interi cromosomi cui è possibile associare annotazioni di tipo diverso, come ad esempio i trascritti, i loci genetici, e così via ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] . Secondo il grado di ploidia del suo portatore, un gene può avere molti alleli. ln un assetto diploide di cromosomi, due alle li determinano la qualità di un carattere. Una caratteristica di un organismo può essere determinata dall'azione combinata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] , il contributo della ricerca genetica allo sviluppo del concetto di specificità è stato quello di localizzare i geni sui cromosomi e quindi di correlare la funzione del gene al controllo dei processi metabolici attraverso gli enzimi di cui governano ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] telomeriche specifiche. I telomeri hanno diverse funzioni vitali per la cellula, tra le altre evitano che le estremità dei cromosomi siano scambiate dai meccanismi di sorveglianza della cellula per una rottura del DNA e, come tale, un danno da ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] di replicazione molto simile a quello usato dai retrovirus, con la differenza che l'integrazione del DNA del retrovirus nel cromosoma ospite genera un provirus a DNA lineare con una copia della regione regolatrice a ogni estremità terminale, e che la ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] è causata da una delezione che include il gene che codifica l'elastina (ELN) e perlomeno altri 10 geni sul cromosoma 7. Nelle ricerche condotte in collaborazione, gli studi sono indirizzati nello sforzo di identificare i geni e di spiegare il ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] di replicazione molto simile a quello usato dai retrovirus, con la differenza che l'integrazione del DNA del retrovirus nel cromosoma ospite genera un provirus a DNA lineare con una copia della regione regolatrice a ogni estremità terminale, e che la ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] RNA di eucarioti e animali superiori; virologia − ormai autonoma − e microbiologia; immunologia e incipienti programmi di manipolazione su cromosomi, plasmidi e geni.
Sotto l'assiomatica fissata dal dogma e dall'ipotesi di Crick, si erano costituiti ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] : la DNA-polimerasi. Per usare le parole di J. Monod, il DNA questa pietra filosofale della biologia, costituente dei cromosomi, è custode dell'ereditarietà e sorgente dell'evoluzione". Il DNA svolge in effetti un ruolo predominante, supposto da O. T ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...