POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] e al Nuovo Messico. Variazioni analoghe sono state osservate in rapporto all'altitudine e alle differenti stagioni dell'anno: il cromosoma ST è il più frequente alla base della Sierra Nevada, mentre a circa 3000 metri il più frequente diventa AR ...
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ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] di DNA a doppia elica in siti esattamente corrispondenti ai cromosomi omologhi, dallo scambio di entrambi i filamenti e dalla il processo meiotico, mediante il crossing-over fra cromosomi omologhi. Sebbene la meiosi avvenga soltanto negli Eucarioti, ...
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papillomavìrus Virus a DNA (sigla HPV, dall'ingl. human papilloma virus "virus del papilloma umano") appartenente alle Papovaviridae, di cui esistono numerosi sierotipi; alcuni di essi sono implicati [...] 16 e 18) con la comparsa di lesioni cancerose, rilevando inoltre la presenza del loro genoma nelle cellule neoplastiche, talvolta integrato nei cromosomi. Contro il p. è stato elaborato nel 2006 un vaccino basato sulle particelle simil-virali; la sua ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] batteriofagi (fagi) sono virus a DNA che infettano i batteri e possono replicare o autonomamente o incorporando il proprio DNA nel cromosoma batterico. Il fago più studiato è il fago lambda che è costituito da 60 geni le cui sequenze sono ormai note ...
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GAMIA (dal gr. γάμος "nozze")
Alberto Chiarugi
La gamìa, o amfigonia o gamogonia, è quella forma di riproduzione (v.) degli organismi animali e vegetali, che si compie per particolari cellule riproduttrici, [...] gameti che si sono uniti e possiede in particolare un nucleo con un numero doppio (2 n) di cromosomi rispetto al numero semplice (n) di cromosomi posseduti dal nucleo di ciascun gamete. L'amfimissi consta di due fasi: la plasmogamia, cioè l'unione ...
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Genere di Graminacee della sottofamiglia Poeoidee, tribù Avenee. Comprende erbe annue con spighette 2-5-flore, pendule in pannocchie; foglie nel boccio convolute; glume sterili assai grandi, nascondenti [...] talora più o meno giallastri.
L'area di origine delle forme coltivate è diversa: per le forme con nuclei muniti di 14 cromosomi, la patria delle forme che si riattaccano alla A. barbata è la regione Mediterranea occidentale e l'Europa atlantica e le ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] abita una zona trattata con insetticidi, la popolazione che si formerà dopo il trattamento porterà solo gli assetti cromosomici delle zanzare sopravvissute); gli effetti della deriva sono tanto più accentuati quanto minore è il numero degli individui ...
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vettore, organismo
Organismo (o anche molecola) capace di trasferire agenti infettanti o tratti di molecole all’interno di altri organismi o di cellule. ● In parassitologia, organismo che permette il [...] viene inserito il gene da clonare; i v. più utilizzati per clonare geni sono i plasmidi, i batteriofagi e i cromosomi artificiali (YAC, Yeast Artificial Chromosomes). V. navetta (ingl. shuttle vector), v. di clonazione che può replicarsi in due o più ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] legate al sesso: nel primo caso il gene mutato è localizzato sugli autosomi (per es., l’acondroplasia), nel secondo sul cromosoma X (per es., l’emofilia). Solo una parte delle malformazioni e delle malattie presenti alla nascita sono anche ereditarie ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] di impiego necessario alla sperimentazione prefissata. Procedimenti di questo tipo hanno anche reso possibile il frazionamento dei singoli cromosomi nelle cellule di mammifero (v. fig.). Questa applicazione della c. a flusso è stata molto utile negli ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...