TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] nel topo che l'attecchimento di t. allogenici è controllato da una ventina di loci H autosomici e da loci dei cromosomi sessuali X e Y. La teoria genetica dei t. conserva la sua utilità anche se soffre di alcune limitazioni, come l'arbitrarietà ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] e l'irregolarità della separazione produce la sterilità. Tuttavia è stato osservato nei casi precedenti che talvolta il numero dei cromosomi dell'ibrido risulta doppio, ossia di 72, e cioè due volte 12 e due volte 24. Allora esistono due serie ...
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. Corpo di dottrina, sorto in seno alla citologia, (v. in questa App.) che associa lo studio della struttura nucleare degli organismi con i problemi della sistematica e della genetica.
La collaborazione [...] tra gli studî citologici e quelli sistematici si iniziò col riconoscimento della costanza del numero dei cromosomi nelle singole specie e con le prime speculazioni sul valore tassonomico di questo dato. Sorse così una scuola citologica che lavora per ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1926); dopo un periodo trascorso alla Washington University, prima alla scuola di medicina e poi nel dipartimento di chimica, si è trasferito alla Stanford University [...] da un organismo a un altro. Egli integrò infatti il DNA di alcuni geni del virus SV 40 della scimmia nel cromosoma del batterio Escherichia coli, che è in grado di moltiplicarsi rapidamente. Con questa tecnica di ingegneria genetica si è creata la ...
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traslocazione In genetica, ricollocazione di un segmento cromosomico in una posizione diversa del genoma. Può essere di due tipi: interstiziale, che consiste nell’inserzione di una sequenza di DNA all’interno [...] ).
Un esempio particolare di t. è la fusione centrica che avviene, per es., fra il braccio lungo del cromosoma 21 e il braccio lungo di un cromosoma del gruppo D (13, 14 o 15) con perdita di entrambi i bracci corti. L’individuo portatore, pur ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] correttamente quantificate. I nuovi apporti riguardanti, tra l'altro, le variazioni del numero e della morfologia dei cromosomi, l'interfertilità, la presenza di composti naturali (come alcaloidi, olii essenziali, componenti proteiche di riserva di ...
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Botanico (Neu-Ulm 1883 - Monaco di Baviera 1960), prof. nelle univ. di Jena (1920) e Monaco (1948-52). Le sue ricerche sulla genetica di Oenothera lamarckiana chiarirono il particolare modo di eredità [...] che vige in questa pianta e che fu poi interpretato in base al comportamento dei cromosomi, riuniti a catena a formare complessi di sei o sette elementi. R. dimostrò inoltre che i plastidî, che godono di una certa indipendenza, sono sottoposti al ...
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Con questo nome s'intende, genericamente, la produzione di un nuovo individuo in assenza di anfimissi, cioè di fusione di due gameti. Può verificarsi per mezzo di processi tra loro assai differenti. Per [...] , ma la loro riproduzione avviene indipendentemente dalle spore e dai gameti e non si verifica più l'alternanza del numero dei cromosomi. In tali piante il processo apomittico consta di due distinte fasi (fig. 1), l'aposporia, che è il complesso dei ...
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PARDUE, Mary Lou
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a Lexington (Kentucky) il 15 settembre 1933. Professore associato dal 1972 al 1980, è attualmente professore di Biologia presso il Massachusetts [...] Institute of Technology di Cambridge. Nell'ambito delle sue ricerche sulla struttura e sulla funzione dei cromosomi eucarioti, in collaborazione con J. Gall, ha dimostrato la localizzazione del DNA ribosomiale (rDNA) nelle regioni organizzatrici del ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] che si esprimono in un solo sesso, come, per esempio, latte e uova. Dal momento che gli spermatozoi contenenti i cromosomi X o Y, danno rispettivamente origine ad animali di sesso femminile o maschile nei mammiferi, è possibile aumentare nel seme la ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...