cellule HeLa
Mauro Capocci
Cellule ‘immortalizzate’ raccolte nel 1951 dai tessuti di un cancro della cervice uterina di Henrietta Lacks (da cui il nome di queste cellule). La prima linea fu ottenuta [...] come modelli sperimentali in moltissimi laboratori di ricerca in tutto il mondo. Il loro particolare corredo cromosomico, la loro grande capacità di proliferazione (anche oltre la volontà dello sperimentatore, con numerose colture cellulari ...
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Cariotipo
Antonino Forabosco
Aspetto morfo-strutturale microscopico del corredo o complemento cromosomico di una cellula, quale si osserva nel corso della metafase mitotica. Può essere per questo definito [...] e il sesso dell’individuo al quale il genoma appartiene, nonché eventuali alterazioni del numero e della struttura dei suoi cromosomi. Questo studio si avvale di una procedura citologica che parte dal reperimento di cellule in mitosi e prosegue con ...
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mitosi
Antonino Forabosco
Il più generale e comune processo di divisione delle cellule degli Eucarioti. È una divisione di tipo equazionale in quanto nelle due cellule figlie, che da questo processo [...] centrioli. La profase termina con la disgregazione della membrana nucleare e con la conseguente posta in libertà, nel citoplasma, dei cromosomi. In questo caso la mitosi è detta aperta e avviene nelle piante e negli animali. Nelle alghe e nei funghi ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] di 200-500 paia di basi. Il fondamento teorico della mappatura RH è l’assunto che quanto più due siti sul cromosoma sono vicini l’uno all’altro, tanto maggiore è la probabilità che entrambi siano mantenuti sullo stesso frammento di DNA indotto ...
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epigenetica
Nicoletta Lansberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Termine (originariamente coniato per descrivere come l’informazione genetica viene utilizzata durante lo sviluppo per produrre un organismo) [...] cromatina; (c) la modificazione postraduzionale degli istoni e l’utilizzo delle varianti istoniche; (d) l’inattivazione del cromosoma X; (e) i fenomeni di imprinting; (f) il silenziamento genico. Relativamente a quest’ultimo, è importante ricordare ...
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retroplasmide
Elemento mobile capace di integrarsi nel genoma di una cellula svolgendo la stessa funzione di un provirus nel ciclo vitale di un retrovirus. Il plasmide Mauriceville, dotato di un genoma [...] di replicazione molto simile a quello usato dai retrovirus, con la differenza che l’integrazione del DNA del retrovirus nel cromosoma ospite genera un provirus a DNA lineare con una copia della regione regolatrice a ogni estremità terminale, e che la ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] T Cell Expressed and Secreted, regolata durante l'attivazione, espressa e se creta dalle cellule T normali), localizzata sul cromosoma 4. Le chemochine α mostrano un livello di omologia amminoacidica del 25 ÷ 50%; per le chemochine β l'omologia ...
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perossisoma
Stefania Azzolini
Piccolo organello sferico contenente enzimi ossidativi. Tali organuli, con un diametro di ca. 0,2÷1 μm, sono circondati da una singola membrana; essi si ritrovano in tutte [...] di sintesi di metaboliti come il colesterolo mentre l’energia rilasciata è convertita in calore. L’adrenoleucodistrofia legata al cromosoma X (ALD) è una malattia genetica che comporta seri disordini neurologici; si manifesta verso i 5-10 anni e ...
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FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] di identificare riarrangiamenti criptici, non visibili neppure dopo bandeggio ad alta risoluzione. Con le tecniche del painting cromosomico multicolore, come la M-FISH (Multiplex-FISH) o la SKY (Spectral karyotyping) con la MCB (Multicolor chromosome ...
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acido nucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidi nucleici presenti negli [...] a doppio filamento, tramite la formazione di legami idrogeno intramolecolari fra le basi. Un gene è una porzione di un cromosoma, che è una lunga molecola filamentosa composta da DNA. È dunque comprensibile il perché gli acidi nucleici sono fra le ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...