Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] circolare a doppio filamento (fig. 2). Sono stati individuati b. che presentano due cromosomi circolari (Vibrio cholerae) e b. con un cromosoma lineare (Borrelia burgdorferi). Peculiare dei b. è inoltre l’esistenza di unità genetiche accessorie ...
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trasposizione
Loredana Verdone
Fenomeno mediante il quale una sequenza genica si sposta all’interno di uno stesso filamento di DNA o da un filamento a un altro. Fu Barbara McClintock negli anni Quaranta [...] fatto che tratti di DNA aventi la stessa sequenza vengono scambiati tra due diversi cromosomi, detti omologhi, o tra regioni diverse dello stesso cromosoma. La trasposizione rappresenta un tipo di ricombinazione per la quale lo scambio non implica ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] la usi dell'ospite e la fuoruscita delle particelle virali neoformate. La lisogenia comporta l'integrazione del genoma fagico nel cromosoma cellulare senza causare la morte dell'ospite.
I fagi litici più studiati sono quelli della serie T (da T1 a ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] vitale lisogeno. In questo caso i geni del b. sono repressi e l’acido nucleico virale viene integrato nel cromosoma del batterio ospite. Il genoma fagico integrato viene definito profago, i batteri che contengono il profago si chiamano batteri ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] in tratti di DNA chiamati trasposoni, hanno la capacità di spostarsi da un plasmide all’altro o da un plasmide al cromosoma batterico (➔ elemento). Le modalità di azione di vari geni per la r. sono conosciute; alcuni codificano enzimi che alterano o ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] di altri meccanismi di regolazione genica nei protisti e negli organismi superiori. L’o. lac comprende una regione del cromosoma di Escherichia coli separabile in due porzioni funzionalmente distinte: i geni strutturali e gli elementi di controllo. I ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] per studiare l’interazione fra componenti di cellule differenti e offrono la possibilità di localizzare i geni su determinati cromosomi (➔ cromosoma).
La c. dei tessuti vegetali, ottenuta nel 1939 da R.J. Gautheret, si è diffusa enormemente in pochi ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] paia di basi) nel DNA ha portato al perfezionamento di vettori capaci di propagarsi in lieviti sotto forma di piccoli cromosomi artificiali e in grado di contenere frammenti di DNA fino a 1000 kilobasi. Questi nuovi vettori sono denominati YAC (Yeast ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] di DNA utilizzando come stampo l'RNA virale, permettendo così l''integrazione' del virus, cioè il suo inserimento in un cromosoma della cellula ospite.Esaminando la struttura molecolare dell'HIV, notiamo che il suo genoma è formato dai geni gag, pol ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] i batteri avessero un qualche tipo di apparato genetico ma, dal momento che non erano visibili né un nucleo né cromosomi, la loro organizzazione genetica risultava ancora poco chiara. Nel 1952 J. Lederberg introdusse il termine 'plasmide' (una forma ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...