Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] sono sottoposti a una più dura pressione selettiva. Si è dimostrato che non vi sono stati nessun riarrangiamento cromosomico o acquisizione genica negli ultimi 50-70 milioni di anni. D'altra parte, Buchnera ha mantenuto specifiche vie biosintetiche ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] più approfondita del loro meccanismo letale; infine, il DNA del fago alfa contraeva rapporti labili con il cromosoma del batterio ospite. Separare le eliche complementari di un DNA costituiva la chiave per indagare sperimentalmente una questione ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] dell'interfase, la fase S (sintesi). In essa, vengono anche sintetizzati gli istoni e le altre proteine associate al DNA nei cromosomi. Le fasi G (da gap, "intervallo") precedono e seguono la fase S: la fase G₁, che segue la citodieresi e precede ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] valutando la produzione di IFN-γ (Giller et al., 1996). Uno dei risultati più recenti indica che un singolo locus sul cromosoma Il potrebbe avere un ruolo cruciale per il mantenimento della re attività a IL-12 e quindi per il controllo della risposta ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] . Quest’ipotesi sembra essere confermata dal fatto che le strutture e i meccanismi molecolari di base (compartimentazione, cromosoma, codice genetico) sono identici in tutti gli organismi viventi. Inoltre, in tutti i pluricellulari sono altamente ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] poco più di 3000 milioni di coppie di basi distribuite nelle molecole di DNA, che sono ripartite in 23 coppie di cromosomi.
Gli studi di sequenziamento hanno consentito di stabilire che nell'uomo i geni sono circa 39.000 e hanno una dimensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] rilievo è la linea di ricerca sulla struttura e il metabolismo della cromatina (la sostanza nucleoproteica che costituisce i cromosomi), da un punto di vista chimico e termodinamico, iniziata proprio da Francis Crick alla fine degli anni Sessanta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] Il CNR offrì a Dulbecco la carica di coordinatore delle ricerche italiane, focalizzate su una regione del braccio lungo del cromosoma X. Nel 1995, per mancanza di fondi, la partecipazione italiana al progetto fu ritirata e uno sconsolato Dulbecco si ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] per il periodo che risale a oltre 4 milioni di anni fa): paleoanatomia dei fossili, morfologia comparata (compresa la morfologia cromosomica) e biologia molecolare di Ominidi e non Ominidi viventi; 2) per la fase dell'evoluzione degli Ominidi (da 4 a ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] che le proposte 'interessanti' sono poche, ma questo accade non perché nel DNA degli italiani non esista il cromosoma della drammaturgia, ma perché essendovi scarsità di domanda, i potenziali commediografi si dedicano ad altro, alla narrativa, alla ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...