DNA
Andrea Carfi
Laura Fontana
(sigla dell’ingl. Desoxy- (o Deoxy-) riboNucleic Acid) Uno degli acidi nucleici presenti in tutti gli organismi, eucarioti, procarioti e virus.
La natura chimica
Il [...] tipo di duplicazione (replicazione) è detta semiconservativa. La replicazione del DNA inizia in modo tipico in punti specifici del cromosoma chiamati origini di replicazione e si estende in una sola direzione (dall’estremità 5’ all’estremità 3’). Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] alle proteine il ruolo di materiale ereditario, mentre si pensa che il DNA serva a stabilizzare la struttura dei cromosomi e a fornire energia per il metabolismo. Negli anni Quaranta e Cinquanta una serie di indizi emersi dagli studi microbiologici ...
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meningioma
Neoplasia derivante dalle cellule meningoteliali dell’aracnoide (sia endocranica sia spinale); per questa caratteristica il tumore intracranico cresce esternamente al tessuto cerebrale. I [...] filamenti intermedi.
Caratteristiche genetiche e biologiche
L’alterazione molecolare più frequente nei m. è la perdita del cromosoma 22, particolarmente del braccio lungo (22q). Tale delezione comprende la regione 22q12 del gene Nf2 che codifica ...
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mielodisplasia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia ematologica causata da una modificazione del processo di differenziazione e proliferazione della cellula staminale. Nelle m. vi è un aumento [...] hanno dimostrato efficacia nelle m. ad alto rischio con alterazioni citogenetiche clonali. Nella m. con delezione del cromosoma 5q, la lenalidomide (agente immunomodulante) ha fornito risultati incoraggianti con azione diretta sul clone patologico e ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] o l’accorciamento relativo del femore e il ritardo di accrescimento intrauterino. In feti con alterazioni all’ecografia l’incidenza di anomalie cromosomiche è elevata, pari a circa il 2% in presenza di un difetto singolo e fino al 27% quando vi è più ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] o "inibina", capace di frenare l'attività dell'ipofisi.
Il perfezionamento della tecnica atta a riconoscere il patrimonio cromosomico delle cellule, ad opera di Barr (1951), avrebbe messo in evidenza in questi quadri disgenitali un aspetto di grande ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] di questi geni nell'eredità dell'mtDNA e della relazione esistente tra la struttura, l'organizzazione e la trasmissione del cromosoma mitocondriale rappresenta la sfida da intraprendere in questo campo.
È noto da lungo tempo che la quantità di mtDNA ...
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Genomica e genomica funzionale
Sebastiano Cavallaro
La genomica è la disciplina che si occupa della struttura, sequenza, funzione ed evoluzione del genoma, vale a dire di tutta l’informazione genetica [...] ipertermofilo che cresce a una temperatura di 85 °C e a pressioni fino a 200 atmosfere. Il suo genoma ha un cromosoma circolare principale di 1.664.976 bp e due elementi circolari extracromosomici rispettivamente di 58.407 e 16.550 bp.
Il lievito ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] di tessuti costituiti da cellule dotate di un grande nucleo, Flemming pone in evidenza la partizione longitudinale di ogni cromosoma e lo spostamento verso i rispettivi poli delle parti costituitesi con la scissione: ciascuno dei due nuovi nuclei è ...
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Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] , come a girar pagina alla fine del capitolo. In media un gene è costituito da 10.000 basi nucleotidiche.
Ma dividendo per ogni cromosoma i simboli-lettere (143 milioni) per il numero dei geni (1300) otteniamo il valore di 110.000 basi per gene e non ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...