Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] gruppi sempre secondo le dimensioni: il gruppo A comprende le coppie 1, 2, 3; B, le coppie 4 e 5; C, le coppie 6-12 più il cromosoma X; D, 13, 14, 15; E, 16-18; F, 19 e 20; G, 21, 22 più l'Y.
Per la tecnica del ‛bandeggio', cioè per riconoscere le ...
Leggi Tutto
Genetista inglese (Londra 1912 - Abingdon, Oxfordshire, 1999), fu direttore della sezione di citogenetica del Medical research council ad Harwell (1949-71) e membro esterno del Med ical research council [...] nell'uomo condussero alla scoperta della presenza, negli individui affetti dalla sindrome Langdon-Down, di 47 cromosomi, per effetto del soprannumero del cromosoma 21, presente 3 volte anziché 2 (trisomia 21) e, nelle donne affette dalla sindrome di ...
Leggi Tutto
In embriologia, il territorio dell’embrione, o parte di esso, che esplica, durante lo sviluppo, una fondamentale influenza morfogenetica su altri territori o parti, provocandone la determinazione e stimolandone [...] organizza la gastrulazione nell’embrione; o. secondario, la vescicola ottica che organizza la formazione del cristallino.
In biologia molecolare, o. nucleolare, la regione di un cromosoma che porta i geni disposti in tandem codificanti per l’RNAr. ...
Leggi Tutto
FORD, Charles Edmund
Marco Vari
Genetista inglese, nato a Londra il 24 ottobre 1912. È stato direttore della sezione di Citogenetica del Medical research council ad Harwell (1949-71) e successivamente [...] chiamata trisomia 21). In pazienti affetti dalla sindrome di Turner, F. rilevò invece che il corredo è di 45 cromosomi, cioè di tipo XO; il fatto che tale cariotipo avesse caratteri prevalentemente femminili, e non maschili come nella Drosophila ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della genetica si può dividere in due fasi: una precedente e l’altra successiva [...] e preciso per spiegare l’evoluzione del genotipo), ma ha prodotto la prova citologica dell’esistenza dell’effetto di posizione: il cromosoma non è solo un aggregato di geni ma un sistema integrato dimodoché il valore adattativo di un gene, la sua ...
Leggi Tutto
virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] cellulare. Il genoma virale del virus selvatico si integra, inoltre, in maniera preferenziale in una regione del cromosoma 19 (banda 19q13.3) in virtù di meccanismi molecolari non ancora chiariti. Questa proprietà, qualora potesse essere ...
Leggi Tutto
leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] , dove possibile.
LMCr
Comporta una progressiva proliferazione clonale e accumulo di globuli bianchi maturi, ed è contraddistinta dalla presenza del cromosoma Philadelphia o t (9;22). Ha la massima incidenza tra i 50 e i 60 anni. Può essere: cronica ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] lunghezza per solito ineguale ai due lati del centromero. Una divisione anormale del centromero (come quella detta sopra) di un cromosoma fa sì che le sue due braccia si separino l'una dall'altra. Ciascun braccio può continuare a riprodursi da solo ...
Leggi Tutto
Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] . D'altra parte, esiste un batteriofago di Escherichia coli, il fago lambda, che trasduce spesso una regione del cromosoma di Escherichia coli che contiene il gene strutturale per la galattoso-l-fosfato-uridil transferasi. Recentemente cellule di un ...
Leggi Tutto
Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] esistere specifiche differenze a carico dei gruppi etnici.
Eziopatogenesi
Origine della l. sembra essere un’alterazione a livello cromosomico. Sono stati identificati diversi fattori che possono concorrere allo sviluppo di una l., ma nessuno di essi ...
Leggi Tutto
cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...