cromosoma Philadelphia
Bruno Rotoli
Alterazione dell’assetto genico di una cellula, derivante dal trasferimento reciproco di materiale genetico tra il cromosoma 9 e quello 22. Lo spostamento delle stringhe [...] quarto dei casi di leucemia acuta linfoide e molto più raramente in altre malattie del sangue. La sede di rottura sul cromosoma 22 è variabile e determina la gravità della malattia: più corto è il gene di fusione, più grave è la patologia derivante ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] diverso del genoma. Un classico esempio è costituito dalla traslocazione reciproca fra il cromosoma 9 e il cromosoma 22 che determina il cromosomaFiladelfia, caratteristico nella leucemia mieloide cronica (fig.). La rottura e il successivo riattacco ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] da src (il primo p. a essere identificato) e da abl (p. interessato nella traslocazione che determina il cromosomaFiladelfia); altre sono rappresentate dalle proteine Ras codificate dai geni ras, i quali sono rimasti invariati nel corso dell ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] in CALLA (se reagiscono con l'anticorpo anti-CALLA) o NULL. Infine possiamo avere delle leucemie linfoidi acute che presentano il cromosomaFiladelfia (Ph1) come nella leucemia mieloide cronica, anche se dal punto di vista molecolare l'alterazione ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] a seconda se ambedue, uno solo, o nessuno dei cromosomi X è portatore dell'allele in questione. Nelle femmine in clinical medicine, Oxford 1956; M. Wintrobe, Clinical hematology, Filadelfia 1956; A. Ferrata, E. Storti, Le malattie del sangue, ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 13, si associa spesso a retinoblastoma (v. Orye e altri, 1974). Il cromosomaFiladelfia, un piccolo cromosoma anomalo originato per delezione o traslocazione di parte del cromosoma 21, si associa molto spesso a leucemia mieloide cronica (v. Nowell e ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] Bertani). La natura esatta dei rapporti tra profago e cromosoma batterico non è ben nota.
Per quanto riguarda i York 1959; T.M. Rivers, Viral and Rickettsial infections in man, Filadelfia 1959; F. M. Burnet, Principles of animal virology, New York ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] edito dal Wistar Institute of Anatomy and Biology di Filadelfia, e l'Archiv fu̇r Entwicklungsmechanik di Berlino, il unione del nucleo dello spermio con quello dell'oosfera il numero dei cromosomi si raddoppia, così che lo zigoto, che è la prima ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] , che si è invece verificato fra le altre due. Alla prima divisione due cromosomi, aa e b′a′, per es., vanno a un polo e due al L'Aia-Londra 1916; T. H. Morgan, The physical basis of heredity, Filadelfia 1919; A. H. Sturtevant, C. B. Bridges e T. H. ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] III, C4 e Slp, sono localizzati nella regione S.
Nell'uomo il cromosoma 6 contiene l'MHC costituito da geni HLA e altri. I geni di immunology, New York 1989; H.N. Eisen, General immunology, Filadelfia 1990; J. Klein, Immunology, Oxford 1990; A.K. ...
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