Astronomo, nato a Parigi il 24 luglio 1853, morto il 15 gennaio 1948. Fu (1907-1929) direttore dell'osservatorio astronomico di Parigi (Meudon).
Con l'americano G. Hale e con l'italiano A. Riccò, il D. [...] e studiando le pressioni a cui sono sottoposti. Fu uno dei primi a riconoscere i filamenti lucidi ed oscuri dell'alta cromosfera del Sole, a studiarne i movimenti col suo registratore di velocità ed a determinarne le relazioni con le protuberanze e ...
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RIGHNI, Guglielmo
Astrofisico, nato a Castelfranco Veneto il 16 gennaio 1908 e morto a Firenze il 30 maggio 1978. Laureatosi in fisica nel 1930, entrò all'Osservatorio astronomico di Arcetri (Firenze), [...] Cinquanta, di un radiotelescopio e di altri radiostrumenti. Coltivò in particolar modo le osservazioni dirette della cromosfera e della corona, partecipando prima e organizzando poi numerose spedizioni per osservazioni del genere durante eclissi di ...
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HALE, Ellery George
Giorgio ABETTI
Astronomo, nato a Chicago il 29 giugno 1868, direttore dell'osservatorio Kenwood (1890-96), direttore dell'osservatorio Yerkes dalla sua fondazione al 1905, direttore [...] lo spettroeliografo, attaccato all'equatoriale di 12 pollici, usando le righe H e K del calcio, fotografie della cromosfera e delle protuberanze con i particolari caratteristici delle migliori fotografie ottenute durante le eclissi di sole. Facile fu ...
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brillamento
brillaménto [Der. di brillare "risplendere di luce viva e tremolante", forse dal lat. beryllus "berillo"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, quale "aumento di splendore, di intensità" e [...] fr. éruption chromosphérique), per indicare l'improvviso temporaneo aumento di radiazione monocromatica che avviene in una regione limitata della cromosfera solare e in prossimità di macchie solari attive: v. Sole: V 328 b. Per osservarlo occorre una ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] /m2). ◆ [ASF] Campo magnetico s.: il Sole ha un campo magnetico la cui struttura osservabile, cioè quella della fotosfera, della cromosfera e della corona, è piuttosto complessa (v. Sole: V 326 f sgg.). Per il campo fotosferico, le disomogeneità più ...
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LOCKYER, Sir Joseph Norman
Giorgio Abetti
Astronomo inglese, nato a Rugby il 17 maggio 1836, morto a Sidmouth il 17 agosto 1920. Cominciò la sua carriera in un ufficio governativo nel 1857, dedicando [...] dei livelli ai quali vengono originate le righe di assorbimento nell'atmosfera più esterna del Sole, che egli chiamò cromosfera. Si occupò molto dell'origine delle righe rinforzate e studiò la loro importanza in relazione alle caratteristiche dell ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] del plasma e del campo magnetico nella coda magnetica della Terra; lo studio delle strutture localizzate di plasma nella cromosfera solare, nella regione di transizione e nella corona (per es. per mezzo di spettroscopia UV e visibile), lo studio ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, V [1893], pp. 255-293).
Il L. si dedicò anche allo studio di eclissi, di comete e della cromosfera del Sole (Di un mezzo atto a rendere visibile tutta in una volta una immagine monocromatica completa della ...
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. Strumento inventato nel 1930 dallo astrofisico francese B. Lyot che permette in condizioni speciali di purezza dell'atmosfera e quindi soltanto in stazioni ad alta quota (sopra 2000 metri circa sul livello [...] fino ad un ångström. Con questo filtro nel 1939 Lyot otteneva, all'osservatorio del Pic du Midi nei Pirenei, cinematografie della cromosfera del bordo del sole, delle protuberanze e della corona interna nelle sue righe più intense (verde e rossa). Il ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] mentre per i tipi meno evoluti il riscaldamento è determinato da onde acustiche. In fig. 2 è mostrato uno spettro u. della cromosfera del Sole. Studiando gli spettri u. emessi dalla corona del Sole e dalle stelle si può capire quali sono i meccanismi ...
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cromosfera
cromosfèra s. f. [comp. di cromo- e -sfera, propr. «sfera colorata»]. – Parte dell’atmosfera solare che si trova tra la fotosfera e la corona, visibile a occhio nudo soltanto al principio e alla fine delle eclissi totali di Sole,...
cromosferico
cromosfèrico agg. [der. di cromosfera] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cromosfera (di una stella, e spec. del Sole): fenomeno c.; eruzione cromosferica.