Gruppo di enzimi che catalizzano l’ossidazione della sostanza fotogena luciferina, permettendo l’emissione di luce da parte di numerosi organismi viventi. Nei diversi animali luminescenti esistono luciferine [...] delle lucciole è costituita da un derivato tiazolico di formula C11H8N2O3S2; nel crostaceo Cypridina essa è formata da un cromoforo giallo; infine, nella medusa Aequorea è una proteina capace di emettere luce sotto l’azione di ioni calcio. Il ...
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fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] si tratta di proteine, o di complessi proteici, coniugati con un gruppo prostetico costituito da uno o più cromofori, ovvero molecole organiche capaci di assorbire la luce a specifiche lunghezze d’onda e che permettono alle cellule fotorecettrici ...
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WALD, George
Claudio Massenti
Fisiologo, nato a New York l'8 novembre 1906. Ha svolto attività di studio e di ricerca alla New York University, alla Columbia University, al Kaiser Wilhelm Institut di [...] , e, partendo dall'ipotesi confermata dai fatti, che i pigmenti visivi fossero costituiti da una proteina e da un gruppo cromoforo (retinene) correlato alla vitamina A, ha precisato la natura chimica e la struttura della rodopsina e dei tre tipi di ...
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Sostanze variamente colorate dal giallo al violetto, solubili nei grassi, molto diffuse nel regno vegetale e animale. I primi c. furono isolati dalle carote, da cui il nome. Quelli vegetali ( fitocarotenoidi) [...] che possono contenere diverse funzioni (alcolica, chetonica, epossidica ecc.). I doppi legami coniugati costituiscono il sistema cromoforo responsabile dell’intenso colore di queste sostanze.
Generalmente i c. vengono divisi in tre classi, in ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] amminogruppo di una lisina, il retinale. Dei suoi vari isomeri solo l'11-cis, a catena laterale piegata, forma il cromoforo biologicamente attivo. Grazie alla sua natura polienica con sei legami singoli e doppi alternati, esso è in grado di assorbire ...
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fotorecettore UV-B
Amedeo Alpi
Recettore per la radiazione ultravioletta UV-B. Il 7% ca. della radiazione elettromagnetica emessa dal sole è rappresentata dalla componente ultravioletta compresa tra [...] e citocromi, come recettori degli UV-B. Al momento, la natura del recettore UV-B non è stata scoperta, anche se molti ricercatori convergono nel considerarlo una proteina legata a una pterina o una flavina come cromoforo.
→ Fisiologia delle piante ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] :
dove A rappresenta il gruppo fosforico che forma con l'enzima un complesso transiente. Se il gruppo uscente B è un cromoforo (come, ad es., nel caso che il substrato sia il nitrofenilfosfato), la velocità con cui B viene prodotto può essere usata ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] chiamata fitocromo, alla quale è legata una molecola che assorbe la luce (cromoforo). L’assorbimento della luce da parte del cromoforo causa un cambiamento conformazionale nel fitocromo che determina cambiamenti analoghi in altre proteine ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] che la vita sia iniziata in forma difotobionti primitivi, vescicole lipidiche di natura indefinita, con una porfirina o altri cromofori incorporati, e in grado di utilizzare l'energia della luce solare per creare una sorta di dislivello di carica ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] con la treonina (mutazione S65T) (Heim et al., 1995), esse cambiano il rapporto tra le due forme chimiche del cromoforo, e in particolare aumentano la concentrazione della forma ionizzata. Il risultato è che aumenta l'efficienza della GFP come fluoro ...
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cromoforo
cromòforo agg. e s. m. [comp. di cromoe -foro]. – 1. agg. In biologia, di batterî che producono sostanze pigmentate trattenendole nel loro corpo. 2. In chimica, di gruppo o radicale generalmente non saturo (N=N, =C=C=, =C=O, ecc.),...
colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...