metallografìa Scienza che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia chimico-fisiche sia meccaniche. Comprende in primo luogo le tecniche di osservazione e di studio [...] , con tutta finezza, i dettagli strutturali del metallo in esame. Spesso le repliche vengono ombreggiate con metalli pesanti (cromo, oro, palladio ecc.), per evaporazione di sorgenti puntiformi nel vuoto, allo scopo di aumentare il contrasto e la ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] nel modificare opportunamente la composizione di leghe note come, per es., gli acciai inossidabili martensitici al cromo o alcune leghe di vanadio, eliminando quegli elementi che anche in minima quantità possono provocare radioattività indotta ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] si aggiunge talvolta dello smeriglio. Per la politura s'adopera il cosiddetto "rossetto" (ossido ferrico), più raramente l'ossido di cromo in grana microscopica. Per le operazioni di molatura l'utensile operante della mola è di ghisa, per quelle di ...
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VALVOLA (fr. soupape; sp. válvula; ted. Ventil; ingl. valve)
Antonio CAPETTI
Francesco VATIELLI
È l'organo destinato a stabilire o intercettare la comunicazione fra due ambienti. Intesa nel suo significato [...] alla scelta di materiali che mantengano buona resistenza e durezza a caldo, come acciai austenitici, leghe con tungsteno, cromo, vanadio, eventualmente ricoprimento con leghe ferrose durissime, quali la "stellite", e si provvede pure al disegno di ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] della maiolica. Vernici e smalti si colorano facilmente con ossidi metallici (di ferro, di rame, di cobalto, di cromo, di manganese, di nichel, di uranio ecc.).
Le proprietà fisiche e meccaniche dei manufatti ceramici variano con la natura ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] , quella che si applica dietro le luci degli specchi.
Laminato di acciaio ad alto tenore di carbonio, al manganese-silicio, al cromo-vanadio, per lo più a sezione rettangolare, usato come molla di flessione o, nel caso più comune, come elemento del ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] in ogni parte del mondo. Così, la fabbricazione di un aeroplano negli Stati Uniti può richiedere alluminio delle Guyane, cromo e titanio dello Zaire, oro del Sudafrica e materie plastiche derivate dalla trasformazione di idrocarburi del Golfo Persico ...
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acciaio
Andrea Carobene
Il peso massimo delle leghe
Composto essenzialmente da ferro e carbonio, l'acciaio è una lega che si caratterizza per le sue notevoli proprietà meccaniche di resistenza agli [...] degli utensili da cucina, come coltelli e pentole. Questi acciai hanno generalmente una percentuale più bassa di carbonio e contengono cromo con una concentrazione dal 12 al 35% o nichel con valori fino al 35%. Gli acciai inossidabili prevengono la ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] compatta): comprendono derivati minerali quali talco micronizzato, silice e pigmenti colorati (ossidi di ferro, biossido di titanio, ossidi di cromo, complessi di rame e altri). Costituiscono i talchi e le polveri per il corpo, le ciprie per il viso ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e grandezza delle particelle disperse, oppure ossidi metallici, in genere degli elementi di transizione (ferro, cobalto, nichel, cromo, vanadio, rame ecc.) che sciolti nel v. gli impartiscono il proprio colore, per cui il colore dipende da ...
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cromo-
cròmo- e -cròmo (o -cromo) [dal gr. χρῶμα «colore»; cfr. πολύχρωμος]. – Primo e secondo elemento di parole composte formate modernamente o (limitatamente all’uso come secondo elemento) tratte direttamente dal greco (per es., cromosfera,...
cromo
cròmo s. m. [dal fr. chrome (1797), e questo dal gr. χρῶμα «colore» per l’intensa colorazione dei suoi sali; lat. scient. Chromium]. – 1. Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 51,10, del sesto gruppo del sistema...