Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] le fibre sono stati d’origine naturale fino al 1860-70, quando vennero introdotti prima i colori all’anilina e in seguito al cromo.
Kilim e sumak
I due termini indicano sia due tecniche di lavorazione, sia i t. così lavorati. Da sempre in Oriente ...
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ossidazione
Francesca Turco
Cosa combina l’ossigeno
L’ossidazione è un processo chimico che quasi sempre consiste nella combinazione di una sostanza con l’ossigeno. È una delle reazioni più comuni e [...] il ferro come materiale da costruzione; si usa invece l’acciaio inossidabile che è ottenuto aggiungendo al ferro altri metalli, come il cromo e il nichel. Anche l’oro non si ossida e rimane sempre lucente e uniforme; l’argento invece si ossida in ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] volte in seguito, sono raffigurate nella fig. 6 che riproduce una di queste cellule trattata con la tecnica cromo-argentica di Golgi. È evidente dalla microfotografia l'immensa arborizzazione dendritica che conferisce alla cellula stessa un aspetto ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] di sodio. Si impiega in fotografia nei bagni di fissaggio, come mordente in tintoria, nella concia delle pelli al cromo, nella sterilizzazione delle acque e nella sbianca delle fibre tessili come anticloro, nella fabbricazione dei colori di anilina ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] parti fratturate; negli acciai inossidabili sono possibili zone di bassa resistenza alla corrosione per precipitazione locale di carburi di cromo, dovuta al calore di saldatura. Fra i metalli non ferrosi, il rame, buon conduttore termico, disperde il ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] conformazione della proteina viene generato dal legame delligando, e nell'altro dal cambiamento conformazionale della porzione cromo fora del recettore di luce, quando questa viene assorbita.
Alcuni chemiorecettori olfattivi sono altamente specifici ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] si ricorre anche a leghe metalliche, tra le quali più idonea sembra essere quella di vitallio (composta da cromo, cobalto, molibdeno).
Il metallo ideale per un impianto dev'essere inerte, incorruttibile, duttile e talmente resistente da sopportare ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] I da parte del fotosistema II è identica a quella della foto- fosforilazione ciclica nel fotosistema I - fotochinone, cito- cromo b e citocromo f.
Reazioni in assenza di luce
Dopo che l'energia luminosa è stata convertita in energia chimica mediante ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] quello delle sigarette. Sono cancerogene anche molecole inorganiche quali i composti del berillio, del cadmio, del cobalto, del cromo e del nichel. Molte molecole di sintesi, di cui è stato riconosciuto il potere cancerogeno, sono state abolite dalla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] nei paesi occidentali; i cancerogeni professionali come l'amianto, alcune ammine aromatiche, alcuni metalli pesanti (cromo, arsenico, nickel), le radiazioni ionizzanti e altre esposizioni professionali o ambientali; infine abitudini alimentari come ...
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cromo-
cròmo- e -cròmo (o -cromo) [dal gr. χρῶμα «colore»; cfr. πολύχρωμος]. – Primo e secondo elemento di parole composte formate modernamente o (limitatamente all’uso come secondo elemento) tratte direttamente dal greco (per es., cromosfera,...
cromo
cròmo s. m. [dal fr. chrome (1797), e questo dal gr. χρῶμα «colore» per l’intensa colorazione dei suoi sali; lat. scient. Chromium]. – 1. Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 51,10, del sesto gruppo del sistema...