(turco Antalya) Città della Turchia (775.157 ab. al cens. del 2007), posta in fondo al golfo omonimo che si apre sul Mar Mediterraneo, nelle vicinanze di un’ampia pianura, chiusa alle spalle da terreni [...] . L’economia della provincia si basa sulla coltura di cereali e del sesamo, allevamento di bestiame, estrazioni di cromo, manganese, bauxite, antimonio e magnesite, turismo.
Fondata probabilmente da Attalo II di Pergamo (159-138 a.C.), nel ...
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Chimico (Versailles 1814 - Parigi 1894); allievo di J.-L. Gay-Lussac e di Th.-J. Pelouze, prof. al l'École polytechnique (1848) e al Muséum d'histoire naturelle di Parigi (1850), presidente (1875) dell'Académie [...] nome è noto un metodo di preparazione dell'acido fluoridrico a partire dall'idrogeno bifluoruro di potassio, KHF2), silicio, cromo, cobalto (ammoniacati), nonché per ricerche sugli acciai e sui vetri. Si occupò anche di chimica organica, studiando le ...
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elinvar
elinvàr [s.m. invar. Comp. di el(asticità) e invar(iabile)] [FSD] Lega caratterizzata da un'elevata resistenza meccanica e da un piccolissimo coefficiente di dilatazione termica lineare, dell'ordine [...] caratteristiche molto usata per parti di strumenti scientifici. Il tipo attualmente più usato (e. extra) contiene 41÷43 % di nichel, 5 % di cromo, 2 % di titanio, per il resto acciaio con 0.06 % di carbonio, 0.06 % di manganese e 0.004 % di fosforo. ...
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. I colori minerali (fr. couleurs minerales; sp. colores minerales; ted. Mineralfarben; ingl. minerals colours), sono sostanze derivate dal regno minerale, formate generalmente da ossidi, sali metallici [...] giallo di barite (v. bario); solfuro o giallo di cadmio (v. cadmio); giallo di cobalto (v. cobalto); cromato di piombo o giallo di cromo (v. cromo); ossido o giallo di ferro (v. ferro); antimoniato di piombo o giallo di Napoli (v. antimonio); solfuro ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] sono stati sino ad oggi ottenuti con miscele di allumina e cromo metallico nelle proporzioni rispettive del 70 e 30% in peso. ultimi anni dalle leghe a base di nichel, cobalto e cromo usate abitualmente per la costruzione delle palette, ha fatto sì ...
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Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] ammine aromatiche (benzidina, naftilammina), i nitroso-derivati, i lattoni, gli aggressivi chimici e alcuni metalli, quali arsenico, cromo, piombo e selenio. Nella maggior parte dei casi si tratta di sostanze usate in particolari lavorazioni che sono ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] f. a resistenza indiretta, nei quali gli elementi riscaldanti, per temperature fino a 1100-1200 °C, sono metallici (leghe nichel-cromo, leghe ferro-cromo-alluminio ecc.) e in forma di nastri o di fili, mentre per temperature superiori sono a base di ...
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Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] (➔ fotochimica), con formazione di lunghe catene di reazione. Molto studiate anche le f. dei composti di coordinazione del cromo, rispetto alle quali il comportamento del singolo composto risulta funzione della sua simmetria. Sono esempi di f. anche ...
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topazio Minerale pregiato, di colore vario, usato come gemma.
È un fluorosilicato di alluminio, Al2F2SiO4, rombico; l’alluminio può essere sostituito dal ferro ferrico, il fluoro dagli ossidrili e il silicio [...] e incolore, molto più spesso però è colorato in diverse tonalità di giallo e azzurro per impurezze rispettivamente di ossido di cromo e di ossido ferroso; il colore rosso è molto raro. Le varietà giallo-marsala, riscaldate fra 300 e 450 °C diventano ...
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GOLGI, Camillo
Insigne istologo e patologo, nato il 7 luglio 1844 a Corteno, morto a Pavia il 21 gennaio 1926. Fu allievo di C. Bizzozero e iniziò i suoi primi lavori sul tessuto di sostegno del sistema [...] e gli Studi sulla fine anatomia degli organi centrali del sistema nervoso (Pavia 1874). Per primo indicò la colorazione cromo-argentea che porta il suo nome e rese possibile le indagini istologiche che condussero alla conoscenza della struttura dell ...
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cromo-
cròmo- e -cròmo (o -cromo) [dal gr. χρῶμα «colore»; cfr. πολύχρωμος]. – Primo e secondo elemento di parole composte formate modernamente o (limitatamente all’uso come secondo elemento) tratte direttamente dal greco (per es., cromosfera,...
cromo
cròmo s. m. [dal fr. chrome (1797), e questo dal gr. χρῶμα «colore» per l’intensa colorazione dei suoi sali; lat. scient. Chromium]. – 1. Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 51,10, del sesto gruppo del sistema...