TUNGSTENO (o Wolframio; fr. tungstène; sp. tungsteno; ted. Wolfram; ingl. tungsten)
Felice De CarIi
Elemento chimico, simbolo W; numero atomico 74; peso at. 184; isotopi 182, 183, 186.
Gli alchimisti [...] rapidi per utensili. Molto adatta per lavori di taglio è, ad es., una lega denominata stellite contenente: cobalto 50 parti, cromo 27; tungsteno 12, carbonio 2, 5, ferro 5, silicio e manganese 3,5.
Altre leghe denominate: Arbuga, Miramant, Thoran ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] idrato sodico, in Boll. scient. d. Fac. di chim. ind. ... Bologna, I [1940], 4, pp. 119-126; Azione inibitrice del cromato sodico e del permanganato potassico nell'attacco dell'alluminio in soluzioni diluite di idrato sodico a diverse temperature, in ...
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KAZAKISTAN (XX, p. 143; App. II, 11, p. 136)
Manfredo Vanni
Già paese di nomadi e pastori (i Kazaki, che costituiscono il 60% della popolazione), il K. è divenuto un centro di richiamo di coloni slavi, [...] di questo paese uno dei più ricchi dell'URSS e del mondo. Si trovano qui i più grandi giacimenti di vanadio e di cromo. Pure abbondanti sono: lo zinco, il nichel, il tungsteno, il molibdeno, il manganese, il piombo, il rame, le fosforiti, oltre al ...
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PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere [...] , e di eventuali cariche e coloranti. Alla pasta così ottenuta si aggiunge formaldeide contenente bicromato potassico o allume di cromo per insolubilizzarla e ottenere che il materiale non sia più sensibile all'umidità; quindi la pasta viene versata ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] di unire miglioramenti qualitativi a incrementi di produttività.
Con riguardo agli a. inossidabili, e in genere a quelli al cromo, si è completata in questi anni la trasformazione delle relative tecniche di produzione. Il forno elettrico, che da ...
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Le macchine elettriche mantengono la loro fondamentale importanza, nonostante i notevoli recenti progressi negli altri campi dell'ingegneria elettrotecnica. Tutta l'energia elettrica ora utilizzata, salvo [...] m/s. L'industria siderurgica è riuscita però a produrre grandi pezzi fucinati di acciai legati (al nichel-cromo-molibdeno), che opportunamente trattati hanno pregevoli caratteristiche di resistenza meccanica; il prelevamento e l'analisi di provette ...
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GUINEA (App. III, 1, p. 801)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Il coefficiente d'incremento annuo, data l'alta natalità, risulta molto elevato (2,3%), la popolazione è andata aumentando, e una stima del [...] è anche l'estrazione di minerale di ferro (un milione di t, dalla penisola di Kaloum), che però risulta troppo ricco di cromo e in via di esaurimento, mentre oro (bacino di Siguiri) e diamanti (presso Macenta) non hanno più l'importanza d'un tempo ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] puro.
I composti del vanadio trivalente ricordano per la loro costituzione e il loro colore quelli corrispondenti del cromo. Il sesquiossido V2O3, cristallizza in piccoli romboedri isomorfi con Cr2O3, e Al2O3. Forma con acido solforico un solfato ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] anche ad ammoniaca). Questa riduzione sembra possa essere causata anche da altri agenti riducenti, ad esempio titanio(III) o cromo(II), in presenza di quantità catalitiche di molibdati (v. Chatt e Leigh, 1972; v. Volpin e Shur, 1970).
Idrogenazione ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] nel 1851, lo mescolò con l'alcol per fissare il midollo spinale, fu segnato l'esordio del processo di fissazione. Il triossido di cromo fu impiegato come fissativo da Adolph Hannover (1814-1894) nel 1840, ma ci volle molto tempo perché il suo uso si ...
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cromo-
cròmo- e -cròmo (o -cromo) [dal gr. χρῶμα «colore»; cfr. πολύχρωμος]. – Primo e secondo elemento di parole composte formate modernamente o (limitatamente all’uso come secondo elemento) tratte direttamente dal greco (per es., cromosfera,...
cromo
cròmo s. m. [dal fr. chrome (1797), e questo dal gr. χρῶμα «colore» per l’intensa colorazione dei suoi sali; lat. scient. Chromium]. – 1. Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 51,10, del sesto gruppo del sistema...