Pittore (Norwich 1768 - ivi 1821). Autodidatta, si formò studiando le opere di R. Wilson, di Th. Gainsborough e dei paesisti olandesi, particolarmente di M. Hobbema. Fondò nel 1803 la Norwich Society che organizzò fino al 1825 esposizioni annuali; intorno a lui si formò la cosiddetta scuola di Norwich, volta a trasformare in senso naturalistico il paesaggio idealizzato tradizionale. Eseguì anche acqueforti. ...
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Pittore e litografo inglese (Norwich 1770 o 1768 - ivi 1842). Fece parte della società degli artisti di Norwich; si formò sotto l'influsso di J. Crome. Fu ottimo paesista (acquerelli). ...
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ARISTIPPO (᾿Αρίστιππος Aristīppus)
P. E. Arias
Filosofo, fondatore della scuola cirenaica; pare fosse vivente nel 366 a. C. e che incontrasse Platone nel 351 a. C. in Sicilia. Non abbiamo alcuna certezza [...] .; Ikonogr. Miszellen, 1924, p. 4 ss.; E. Schmidt, in Jahrbuch, XLVII, 1932, p. 296 e in Arch. Anz., 1935, p. 377; J. Crome, in Arch. Anz., 1935, p. 1 ss.; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, pp. 112-113; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken ...
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Città dell’Inghilterrra (194.400 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Norfolk. Situata sul fiume Wensum alla sua confluenza col Yare, è attivo porto fluviale.
Scuola di N. Gruppo di pittori paesaggisti [...] inglesi legati alla N. Society of Artists, fondata nel 1803. J. Crome il Vecchio e J.S. Cotman furono le personalità dominanti del gruppo, che espose, con cadenza pressoché annuale dal 1805 al 1833, opere che, distaccandosi dagli orientamenti ...
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WYANT, Alexander Helwig
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Port Washington (Ohio) l'11 gennaio 1836, morto a New York il 29 novembre 1892. Subì l'influsso di G. Inness e, sebbene allievo di Hans Gude [...] a Karlsruhe, respinse l'insegnamento tedesco e preferì seguire la maniera di J. Constable, J. Crome e W. Turner. La scuola di Barbizon lascia in lui qualche traccia. I primi dipinti del W. sono nella maniera della scuola del Fiume Hudson; ma quelli ...
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THEON (Θέων)
P. Moreno
1°. - Il nome di Th. è stato ricostruito dalle iniziali Θεο... nell'iscrizione di Epidauro con i conti e i tempi di lavoro del tempio di Asklepios (I. G., iv, 1484, l. 97).
Si [...] con il Theodotos ricordato più volte nell'iscrizione come architetto sovrintendente alla costruzione del tempio (Lippold, Crome); eventualmente l'identificazione può essere estesa all'architetto della thòlos di Delfi (v. theodotos, 1°; theodoros ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] E. Pfuhl, ibid., XLIII, 1928, pp. 1-53; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1937, cc. 1363-65, s. v., n. 76; J. F. Crome, in Arch. Anz., LIII, 1938, cc. 772-782; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, pp. 509-600; A. W. Byvanck, in Bull. Antieke ...
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HEKTORIDAS (῾Εκτορίδας)
M. B. Marzani
Scultore greco della prima metà del sec. IV a. C. Prese parte all'esecuzione delle sculture del frontone orientale del tempio di Asklepios in Epidauro, i cui modelli [...] ; Ch. Picard, Manuel, Parigi 1948, III, p. 344 ss.; R. Vallois, in Bull. Corr. Hell., XXXVI, 1912, pp. 226-229; F. Crome, in Arch. Anz., 1938, p. 778, f. i; F. Crome, Die Sculpturen des Asklepiostempels von Epidauros, Berlino 1951, pp. 11 ss., 47 ss. ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] Röm. Mitt., IV, 1889, p. 166 ss.; K. A. Neugebauer, Timotheos in Epidaurus, in Jahrbuch, XLI, 1926, p. 82 ss.; F. Crome, in Arch. Anz., 1938, p. 772 ss.; id., Die Skulpturen des Asklepios-tempel von Epidauros, Berlino 1951; A. W. Byvanck, in Bullet ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] (Un elenco delle repliche si trova in Bernoulli, Crome e Strandman); E. Brizio, Testa in marmo rappresentante Storia Patria, N. S., II, 1931, pp. 197-205; J. F. Crome, Das Bildnis Vergils, Mantova 1935, pp. 59-66; G. Krahmer, Hellenistische Köpfe, ...
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croma
cròma s. f. [dal lat. chroma «colore (della pelle); intervallo musicale d’un semitono», gr. χρῶμα, propr. «colore»]. – Figura musicale di durata equivalente alla metà d’una semiminima, cioè a un ottavo di semibreve; ha forma uguale a...
cromare
v. tr. [der. di cromo] (io cròmo, ecc). – Rivestire oggetti metallici di un sottile strato di cromo. ◆ Part. pass. cromato, anche come agg. (v. cromato1).