IPERIDE
A. Giuliano
(῾Υπερειᾒδης) Ηψπεριδεσ). − Oratore ateniese, nato nel 390-389 a. C., educato alla scuola di Isocrate e di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo [...] , II, Monaco 1901, p. 59; F. Poulsen, in Mon. Piot, XXI, 1913, p. 47 ss.; E. Schmidt, in Jahrbuch, XLVII, 1932, p. 296; J. Crome, in Arch. Anz., L, 1935, c. i ss.; id., in Arch. Anz., L, 1935, c. 377 ss.; L. Laurenzi, Ritratti Greci, Firenze 1941, p ...
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TYPOS (τύπος)
M. Cagiano de Azevedo
Nella originale accezione della parola t. - da τύπτω- indica l'atto dello scolpire e quindi la scultura stessa. In questo senso la espressione è stata riferita da [...] .: A. v. Blumenthal, in Hermes, XLIII, 1928, p. 391; C. Blümel, in Arch. Anz., LIV, 1939, p. 302 ss.; J. F. Crome, Die Skulpturen des Asklepiostempels von Epidauros, Berlino 1951; K. Schefold, in Gnomon, XXV, 1953, p. 311; G. Leoncini, in Aevum, XXX ...
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TEISIAS (Τεισίας)
E. Paribeni
Ceramista attico- così si proclama nei prodotti firmati- autore di una serie di piccoli vasi a vernice lustra senza decorazione pittorica o quasi.
Si tratta di kàntharoi [...] , Cat. of the Vases in the Ontario Museum, I, Toronto 1930, p. 50; J. D. Beazley, in Am. Journ. Arch., XXXIX, 1935, p. 475; J. F. Crome, Ein Kantharos des Teisias, in Jahrb. (Arch. Anz., LIII), 1938, p. 72; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 177. ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] .: F. Studniczka, Das Bildnis Menanders, in Neue Jahrbuch f. Kl. Altertumsgeschichte u. d. Liter., XXI, 1918, p. i ss.; J. F. Crome, Das Bildnis Virgils, in Ac. Virg. Mantova, N. S., XXIV, 1935; L. Laurenzi, Una replica rodia del M., in La Critica d ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] 1913, pp. 129 ss.; K. Kluge-K. Lehmann-Hartleben, Grossbronzen der römischen Kaiserzeit, Berlino-Lipsia 1927, pp. 78 ss.; J. F. Crome, Die goldenen Pferde von S. Marco und der goldene Wagen der Rhodier, in Bull. Corr. Hell., LXXXVII, 1963, pp. 209 ss ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] , Handb., III, i, Monaco 1950, p. 220; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, p. 218; J. Crome, Die Skulpture des Asklepiostempels von Epidauros, Berlino 1951, p. 27 ss.; G. Roux, l'architecture de l'Argolide aux IVe et IIIe ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] Heraion alla foce del Sele, ii, Roma 1954, p. 260 ss. tavole lxxxiv-lxxxv. Tempio di Asklepios ad Epidauro: J. F. Crome, Die Skulpturen des Asklepiostempels von Epidauros, Berlino 1951, p. 52, tav. 36, Beilage i, n. 36. Sarcofago di Mantova con scene ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] la datazione al III secolo. Su basi stilistiche quel vetro, tuttavia, viene anche assegnato al IV sec. (Volbach) o al 400 circa (Crome).
Come molti altri artigiani, il v. fu in Egitto sottoposto ad una tassa (Pap. Ryl., 374, della fine del I o inizio ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] come modello avrebbe servito l'Obelisco di Costanzo del 357 nel Circo Massimo. I Cavalli di San Marco a Venezia sono stati ritenuti dal Crome un dono votivo dei Rodi a Delfi, che a C. erano stati posti sul Milion e più tardi nell'Ippodromo.
Bibl.: J ...
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VIRGILIO (P. Vergilius Maro)
L. Fabbrini
Il grande poeta nato ad Andes presso Mantova nel 70 a. C., morto a Brindisi nel 19 a. C., durante il suo viaggio di ritorno dalla Grecia, "fu alto e robusto di [...] critica degli studi precedenti si conclude con un giudizio negativo di possibilità. Per la vecchia identificazione con il Menandro: J. F. Crome, Das Bildnis Vergils, in Atti e Memorie dell'Acc. virgil. di Mantova, N. S., XXIV, 1935; si veda anche: L ...
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croma
cròma s. f. [dal lat. chroma «colore (della pelle); intervallo musicale d’un semitono», gr. χρῶμα, propr. «colore»]. – Figura musicale di durata equivalente alla metà d’una semiminima, cioè a un ottavo di semibreve; ha forma uguale a...
cromare
v. tr. [der. di cromo] (io cròmo, ecc). – Rivestire oggetti metallici di un sottile strato di cromo. ◆ Part. pass. cromato, anche come agg. (v. cromato1).