. Questa denominazione, proposta per la prima volta nel 1948 da J. Mitchell Jr. e D. M. Smith, indica il complesso dei metodi analitici adottabili per la determinazione quantitativa dell'acqua nei materiali [...] eseguita anche con metodi colorimetrici (basati, in genere, sullo stato d'idratazione di sali cobaltosi), con tecniche cromatografiche, con misure di costante dielettrica, di risonanza magnetica nucleare, ecc. Infine, per la determinazione dell'acqua ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] costituenti ha luogo in quanto essi si ripartiscono in modo differente tra la fase gassosa e la fase stazionaria.
La colonna cromatografica può essere di due tipi: impaccata o capillare. Quella del primo tipo è costituita da un tubo di vetro o di ...
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Biologia
In genetica molecolare, e. allelica, fenomeno per cui solo un allele funzionale di un gene che codifica un anticorpo può essere assemblato in un dato linfocita B. Nelle cellule producenti anticorpi, [...] di particelle.
Tecnica
Sono dette tecniche di e. le tecniche cromatografiche che impiegano colonne riempite con setacci molecolari. In esse all’effetto cromatografico primario dovuto ai setacci sono sempre abbinati effetti secondari come l ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] , poco influenzate da altre terapie.
Ma i più notevoli progressi negli studî sul surrene sono scaturiti dal riconoscimento cromatografico e dall'isolamento degli ormoni steroidi urinarî (v. steroidi). Negli anni 1936, 1937 e 1938 (C. E. Kendall ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] micobatterî sono state applicate con buoni risultati anche le metodiche analitiche più recenti: l'elettroforesi e la cromatografia. Per via elettroforetica sono state separate varie frazioni proteiche sia dai corpi bacillari sia dalle tubercoline. A ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] dei nuovi metodi di indagine: isotopi radioattivi (G. Hevesy, 1933; S. Ruben, M. D. Kamen, W. Z. Hassid, ecc.), cromatografia su carta (R. Consden, A. H. Gordon, A. J. P. Martin, dal 1944), radiocromatografia e autoradiografia, ecc., messi a ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] la ricerca per la messa a punto di metodi affidabili di determinazione degli e., per lo più basati su tecniche cromatografiche.
Se da un lato l’impiego degli e. è stato di fondamentale importanza per il raggiungimento di elevati rendimenti nelle ...
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Sono i prodotti chimici usati per la distruzione o la limitazione di organismi dannosi ai prodotti agricoli, sia nella fase di produzione sia in quella di conservazione e trasformazione; in questa definizione, [...] alimentari in cui devono essere determinate. La maggior parte dei procedimenti analitici è basato su separazioni cromatografiche. In particolare con la gascromatografia si separano con rapidità, ma spesso dopo una purificazione preliminare, e ...
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MARINI BETTOLO MARCONI, Giovanni Battista
Alessandro Ballio
– Nacque a Roma il 27 giugno 1915 da Rinaldo Marini e da Evelina Bettolo, entrambi liguri; fuse poi i cognomi dei genitori in Marini Bettolo. [...] naturali non gli impedì di indirizzare talora le ricerche in altri settori della chimica. Le tecniche cromatografiche ed elettroforetiche, che descrisse accuratamente nelle loro numerose versioni in rassegne sintetiche di aggiornamento, non solo ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] la accompagnano. Hanno quindi un ruolo decisivo le tecniche di separazione, enormemente migliorate con la scoperta della cromatografia, che offre la possibilità di separare sostanze contenute in piccola quantità in miscele complesse.
Così mentre sono ...
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cromatografia
cromatografìa s. f. [comp. di cromato- e -grafia, perché si manifesta attraverso colorazioni varie]. – Metodo fisico di separazione dei componenti di una miscela, a scopo analitico e talora preparativo, che sfrutta la diversa...
cromatografico
cromatogràfico agg. [der. di cromatografia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cromatografia: procedimento c.; operazione cromatografica.