LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] do Inst. biológico de defesa agrícola e animal, São Paulo, XI (1940), pp. 197-202, in cui si descrive una tecnica di cromatografia in luce ultravioletta per il frazionamento di macromolecole.
Il 20 dic. 1944 il L. fu reintegrato nel ruolo di docente ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] quantità depositata su uno degli elettrodi diventi misurabile.
Da un certo tempo si è generalizzato l'uso dei metodi cromatografici e di estrazione con solventi che sono di grande efficacia e facilmente adattabili a diverse condizioni. I coefficienti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] di molecole, ma anche le basi azotate e gli aminoacidi, grazie all’utilizzo di un campo elettromagnetico – e la cromatografia su carta, un metodo chimico che consente risultati analoghi. Ma il maggiore contributo alla soluzione della disputa sulle ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] nel rapporto 72 mg/g di silice). Questo tipo di gel di silice modificato può essere usato per preparare colonne cromatografiche atte a separare vari composti. Come esempio, nella fig. 11 è riportata la separazione delle ciclodestrine alfa, beta e ...
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di Pierfausto Seneci
Si indica con tale locuzione l'utilizzo di strategie e protocolli sperimentali ad alta produttività volti a massimizzare le reazioni di sintesi chimiche e, quindi, produrre un gran [...] usando la spettroscopia di massa, la spettrometria di risonanza magnetica nucleare, la spettrometria all'infrarosso e la cromatografia liquida, per citare soltanto i metodi più comuni. Molti approcci capaci di combinare creatività scientifica e ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] polari. Le z., proprio per le proprietà adsorbenti, vengono utilizzate anche in campo analitico, per es. nella cromatografia gas-solido.
Una notevole applicazione delle z. è quella dello scambio ionico. Teoricamente tutti i cationi della tabella ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] nuove tecniche di rilevamento, datazione, analisi dei materiali, diagnostica, monitoraggio (scanner laser, termoluminescenza, cromatografia ionica, spettroscopia Raman e indotta da laser, tomografia computerizzata, misura dell’assorbimento acustico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] negli organismi; Joseph Fruton ha dimostrato che l'introduzione del 14C (così come quella delle tecniche cromatografiche) condusse "a uno straordinario incremento delle conoscenze biochimiche dopo la Seconda guerra mondiale" (Fruton 1972, p ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] i rifiuti radioattivi. Alcuni v. sodio-borosilicatici consentono di ottenere v. microporosi usati in biotecnologia e cromatografia; infatti un adeguato trattamento termico induce in essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] dei v. è fatta mediante precipitazione chimica o con metodi di migrazione differenziale quale cromatografia (migrazione differenziale in un mezzo assorbente), ultracentrifugazione (migrazione differenziale in un campo centrifugo), elettroforesi ...
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cromatografia
cromatografìa s. f. [comp. di cromato- e -grafia, perché si manifesta attraverso colorazioni varie]. – Metodo fisico di separazione dei componenti di una miscela, a scopo analitico e talora preparativo, che sfrutta la diversa...
cromatografico
cromatogràfico agg. [der. di cromatografia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cromatografia: procedimento c.; operazione cromatografica.