Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] di RNA. In particolare, l’unione degli istoni al DNA porta alla formazione di nucleosomi, unità fondamentali della cromatina. I nucleosomi determinano il tipico aspetto a collana di perle della c. quando essa si osserva al microscopio elettronico ...
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Sostanza contenuta nel nucleo cellulare, che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu di metilene, safranina, verde di metilene, fucsina basica). Ha struttura filamentosa e durante la mitosi si organizza spiralizzandosi e formando i cromosomi. La ... ...
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Andrea Levi
Il complesso tra il DNA, che contiene l’informazione genetica, e quelle proteine che controllano l’organizzazione tridimensionale della doppia elica di esso. Il genoma umano è costituito da ca. 6×109 coppie di basi organizzate in cromosomi con una lunghezza variabile tra le 50 e le 250×106 ... ...
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Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica nota come 'cromatina'. Per lungo tempo la cromatina è stata considerata un semplice sistema di 'impacchettamento', deputato a immagazzinare i quasi ... ...
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cromatina [Der. del gr. chròma -atos "colore"] [BFS] L'insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle cellule che, durante la mitosi e la meiosi, darà origine ai cromosomi. ...
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In genetica, le regioni del genoma che sono in una condizione molto condensata e non sono espresse geneticamente (➔ cromatina).
L’ eterocromatizzazione è il fenomeno per cui alcuni cromosomi diventano [...] eterocromatici (cioè composti di e.) e perciò inattivi (➔ lionizzazione) ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] represse e non a quelle attivamente trascritte, è stato ipotizzato che il complesso Pc-G modifichi attivamente la struttura della cromatina. Ad esso è sempre collegata una molecola di RNA che non viene tradotta. Molecole simili devono avere un ruolo ...
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Tecnica di colorazione che evidenzia bande costanti più o meno intensamente colorate lungo il cromosoma.
La denaturazione o la digestione enzimatica della cromatina, seguite dall’incorporazione di un colorante [...] molto condensata, mentre le bande R si replicano nella fase S precoce del ciclo cellulare e presentano una cromatina meno condensata. Dato che il DNA altamente condensato che si replica più tardi è generalmente inattivo, i geni sono concentrati ...
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silenziamento In genetica molecolare, inattivazione dell’espressione genica. Anche se comprende i fenomeni di controllo epigenetico dell’espressione genica mediati da modificazioni ereditabili del DNA [...] . Il s. genico dell’allele paramutabile è correlato con l’aumento della metilazione del DNA e la condensazione della cromatina che inducono il blocco della trascrizione genica; esso fa parte quindi, insieme all’imprinting dei fenomeni di eredità ...
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modificazione epigenetica
Ester De Stefano
Modificazione ereditabile che non altera la sequenza del DNA ma l’espressione dei geni. Nelle cellule di mammifero le modificazioni epigenetiche di maggior [...] verifica in coincidenza del legame di H1 al nucleosoma e il conseguente compattamento della cromatina di ordine superiore. La cromatina trascrizionalmente attiva presenta sempre un alto livello di acetilazione degli istoni rispetto a quella inattiva ...
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In biologia, la colorazione differenziale di interi cromosomi (per es., quelli sessuali) o di parte di essi; l’e. dipende dall’alternarsi, lungo il cromosoma, di zone eucromatiche ed eterocromatiche (➔ [...] cromatina). ...
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patroclina, eredità In biologia, tipo di eredità biologica in cui i discendenti hanno esclusivamente o prevalentemente caratteri ereditari del padre. Sperimentalmente si può ottenere danneggiando con [...] i raggi X la cromatina materna o asportando dall’uovo il pronucleo femminile. ...
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In genetica, termine usato per descrivere il genoma del nucleo interfasico eccetto l’eterocromatina; è costituita da materiale nucleoproteico meno condensato rispetto a quello dell’eterocromatina e che [...] segue un normale ciclo di despiralizzazione durante l’interfase e di condensazione nella mitosi (➔ cromatina). ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] regolazione dell’attività dell’istone H1 che ha un ruolo cruciale nella formazione della fibra di 30 nm della cromatina. Nelle cellule eucariotiche, inoltre, esiste un gruppo diversificato di proteine non istoniche dette proteine del gruppo ad alta ...
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cromatina
s. f. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – 1. Nel linguaggio com., cera per lucidare le scarpe. 2. In citologia, l’insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle cellule, che durante la mitosi e la meiosi...