cromatidio (o cromatide)
Ognuno dei due filamenti (tenuti insieme dal centromero) di cui è costituito un cromosoma dopo la sua duplicazione che avviene durante la fase di sintesi del ciclo cellulare. ...
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tetrade biologia In citologia, gruppo di 4 cromatidi che si forma allo stadio di diplotene, durante la meiosi, e presenta la massima contrazione allo stadio di diacinesi. botanica Complesso di 4 cellule [...] prodotte per due divisioni successive di una cellula madre, come si ha di norma nella formazione delle spore. T. si chiama anche il complesso di 4 granelli pollinici (microspore originatesi per tetradogenesi), ...
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chiasma (o chiasmo)
In biologia, punto di contatto tra cromatidi di cromosomi omologhi durante l’appaiamento meiotico. ● In anatomia, c. dei nervi ottici, lamina di sostanza bianca, ben visibile in corrispondenza [...] della base del cervello, formata dalla confluenza dei due nervi ottici e che posteriormente si continua nelle benderelle (formazioni anatomiche simili a nastro) ottiche; al suo interno, parte delle fibre ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] J. O. Brewen e W. J. Peacock nel 1969 hanno dimostrato che le differenze strutturali tra le due subunità di un cromatidio possedevano una loro polarità, in modo che una subunità era l'opposto dell'altra. Questo fu provato applicando la tecnica della ...
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Ciascuno dei cromosomi che, nella meiosi, vanno ai poli della prima divisione; ognuno è diviso in due cromatidi tenuti insieme dal centromero. ...
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fuso mitòtico (o meiòtico) In biologia, gruppo di fibre che determina i movimenti ordinati dei cromosomi e dei cromatidi durante la divisione cellulare (➔ meiosi; mitosi). Tali fibre costituiscono una [...] da microtubuli e proteine a essi associate: le fibre polari, che collegano i due poli del fuso passando per l’equatore della cellula, e le fibre del cinetocore, che partono dal centromero di ciascun cromatidio e si dirigono verso i poli. ...
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SCE Sigla di sister chromatid exchange che in citogenetica indica lo scambio di porzioni omologhe di DNA tra i due cromatidi costituenti un cromosoma. Gli SCE vengono rilevati spontaneamente a basse percentuali, [...] ma la loro incidenza aumenta significativamente in seguito al trattamento delle cellule con sostanze che producono danni al DNA. I mutageni e/o i cancerogeni aumentano infatti la frequenza di SCE secondo ...
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Granuli intensamente colorabili evidenti nei cromosomi meiotici agli stadi di zigotene e pachitene. Nei cromosomi politenici i c. corrispondenti dei numerosi cromatidi strettamente appaiati, formano tipiche [...] bande trasversali. Nei cromosomi a spazzola i c. corrispondono alle regioni addensate da cui si dipartono anse caratteristiche ...
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Mitosi in cui la duplicazione interfasica dei cromosomi non è seguita da formazione del fuso, scomparsa della membrana nucleare, separazione anafasica dei cromatidi fratelli e divisione del citoplasma. [...] Il succedersi di numerose e. nella stessa cellula conduce alla formazione di cellule giganti contenenti fino a 100 volte il numero diploide di cromosomi (poliploidia) oppure contenenti cromosomi in numero ...
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cromatidio
cromatìdio (o cromatide) s. m. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore» (qui «cromosoma»)]. – In genetica, ognuno dei due filamenti (tenuti insieme dal centromero) di cui è costituito un cromosoma dopo la sua duplicazione, che avviene...
leptotene
leptotène s. m. [comp. di lepto- e del gr. ταινία «nastro»]. – In biologia, stadio della profase meiotica in cui i cromosomi appaiono in forma di filamenti sottili, allungati, apparentemente non scissi nei due cromatidî.