Ufa (Universum-Film Aktien Gesellschaft)
Lorenzo Dorelli
Casa di produzione e di distribuzione tedesca, fondata a Berlino il 18 dicembre 1917. È stata la più grande azienda cinematografica tedesca; con [...] si abbatté sull'economia e la società tedesca dopo il crollodiWallStreet (1929).
Pur ispirata a principi di razionalità economica, la riorganizzazione aziendale di Klitzsch rispondeva anche a precisi criteri politici, come dimostra la 'chiusura ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] posizione era divenuta più stabile, sposò Irene, figlia di L.B. Mayer, ma le difficoltà dovute al crollodiWallStreet lo indussero a cercare lavoro altrove. Dopo un inutile tentativo di formare una produzione indipendente, nel 1931 fu chiamato alla ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] -Famous Lasky; nel 1929 acquistò anche la rete radiofonica CBS e, se non fosse stato per il crollodiWallStreet, sarebbe diventata il primo gigante dello spettacolo; i contraccolpi della crisi la portarono invece alla bancarotta finanziaria ...
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Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1915 da William Fox; questi (nato a Tulchva, Ungheria, il 1° gennaio 1879 e morto a New York l'8 maggio [...] impiegato, ma fu bloccato alle sue prime mosse dall'azione antitrust avviata dal governo. Un grave incidente stradale e il crollodiWallStreet lo misero in serie difficoltà; nell'aprile 1930 la AT&T e la Halsey, cui si era rivolto in precedenza ...
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My Man Godfrey
Michele Fadda
(USA 1936, L'impareggiabile Godfrey, bianco e nero, 95m); regia: Gregory La Cava; produzione: Gregory La Cava, Charles S. Rogers per Universal; soggetto: Eric Hatch, dal [...] riusciti della commedia hollywoodiana degli anni Trenta e il capolavoro di uno dei registi americani più rappresentativi ma anche originali del Uniti negli anni successivi al crollodiWallStreet.
Frutto maturo di un regista poco interessato a ...
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Lasky, Jesse Louis
Isabella Casabianca
Produttore cinematografico statunitense, nato a San José (California) il 13 settembre 1880 e morto a Los Angeles il 13 gennaio 1958. Fu uno dei principali artefici [...] (dal 1927 Paramount Famous Lasky Corporation e dal 1930 Paramount Publix Corporation). La grande crisi seguita al crollodiWallStreet del 1929 concorse a dare carattere definitivo alla redistribuzione dei poteri all'interno della compagnia, che si ...
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La Cava, Gregory
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Towanda (Pennsylvania) il 10 marzo 1892 e morto a Malibu (California) il 1° marzo 1952. La sua notorietà [...] l'uomo rivelerà doti diplomatiche, cultura e un'abilità finanziaria acquisita nell'ambito della sua esperienza di ex magnate rovinato dal crollodiWallStreet. In Stage door (1937; Palcoscenico), per il quale L. C. ottenne la sua seconda nomination ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] mondo, all'insegna della crisi economica segnata dal crollo della Borsa diWallStreet (1929), che si prolungò in F. per 1978) e crimine e società (Une affaire de femmes, 1988, Un affare di donne); A. Varda con Sans toit ni loi (1985; Senza tetto né ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] cinematografica svedese fu generalmente buona, nonostante la crisi economica che colpì il Paese in seguito al crollo della Borsa diWallStreet e al suicidio, nel 1932, dell'industriale Ivar Kreuger. Nell'estate del 1933 il governo socialdemocratico ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] paralisi; e infine la terza fase, innescata nel 1929 dal crollo della Borsa diWallStreet, in cui gli schermi tedeschi tornano a essere il "campo di battaglia delle contrastanti tendenze interiori", con il riemergere delle passioni sfrenate (in Der ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...