Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] ed un piccolo Dioniso di bronzo, di arte locale, insieme con lingotti ed altri frammenti di piombo, con pesi e crogioli; una bottega che reca sulla fronte un'insegna pubblicitaria ad cucumas con i prezzi della merce in vendita ed infine una ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] fondo e in realtà un'indicazione relativa alla lavorazione locale dei metalli preziosi è offerta dal rinvenimento di frammenti di crogioli d'argilla nel corso di scavi effettuati per es. a Reykjavík e nelle isole Westman.Sebbene la maggior parte dei ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] con decorazione dipinta, spesso policroma, su fondo chiaro. Presenti attrezzature specifiche per l'attività metallurgica, quali crogioli e forme di fusione. Sono provate relazioni tra questo aspetto anatolico e il contemporaneo "impero" accadico.
L ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] di 18 cm, che recava a rilievo su una faccia una data (1200 a.E.) corrispondente al 1785 d.C., oltre 40.000 crogioli per la fusione del rame e tre barre dello stesso materiale sono stati rinvenuti nel sito di Marandet, ai piedi della falesia di ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] che venisse liberato dai residui di carbone e reso idoneo alla tempra. Oltre a resti di fornaci, sono stati rinvenuti i crogioli di terracotta utilizzati nelle fasi di fusione, insieme a diverse matrici bivalvi di ceramica (lungh. ca. 21-22 cm) per ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] bronzo, la cui lavorazione in loco è testimoniata, assieme a quella di coltelli e punte di freccia, da scorie e frammenti di crogioli. T. esemplifica la cultura materiale di una comunità adattata agli ambienti di alta quota. Nel corso del II e del I ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] e capra, possono essere catalogati come strumenti per la caccia, per uso domestico e da scavo. Piccoli utensili di rame, crogioli e una fornace dimostrano la conoscenza della metallurgia del rame. L'economia era basata sull'agricoltura (riso e ceci ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] sopra c'era una camera con diverse aperture, attraverso le quali i maestri soffiatori raccoglievano il v. fuso dai crogioli e introducevano gli oggetti parzialmente formati per riscaldarli di nuovo; la camera superiore era usata per la tempratura. La ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] di raccolta dei rifiuti, e soprattutto la presenza di 42.500 (ma il numero totale è stato valutato a 200.000) crogioli troncoconici contenenti residui di rame e di ferro (che suggerisce l'esistenza di un importante quartiere di artigiani) fanno di ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] e senza fumo. Appena la mistura diventa rossa, portala all’aperto e fa’ freddare. Poi tritala di nuovo, raccogli in un crogiolo pulito, e metti in un forno freddo. Mantieni a fuoco vivace e senza fumo. Appena comincia a diventare giallo-oro, versala ...
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crogiolare
(pop. tosc. grogiolare) v. tr. [der. di crogiòlo] (io crògiolo, ecc.). – 1. Cuocere lentamente a fuoco moderato, propr. riferito ai vasi di vetro appena formati che si mettono in una camera calda per dare loro la tempera. Per estens.,...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...