L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] e macinelli, qualche perla di vetro e un cauri. La scoperta di scorie di ferro, di canne da soffio e di frammenti di crogioli indica la presenza di botteghe in cui si lavorava il ferro e si fondeva il bronzo. Tra i resti animali figurano ossa di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] di 18 cm, che recava a rilievo su una faccia una data (1200 a.E.) corrispondente al 1785 d.C., oltre 40.000 crogioli per la fusione del rame e tre barre dello stesso materiale sono stati rinvenuti nel sito di Marandet, ai piedi della falesia di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] di raccolta dei rifiuti, e soprattutto la presenza di 42.500 (ma il numero totale è stato valutato a 200.000) crogioli troncoconici contenenti residui di rame e di ferro (che suggerisce l'esistenza di un importante quartiere di artigiani) fanno di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] sono tipiche le sepolture disposte in file e caratterizzate dalla presenza di un maiale intero e lische di pesce, utensili di ferro, crogioli e matrici per la fusione del bronzo. In alcune tombe della tarda età del Ferro (100 a.C.-400 d.C.) sono ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] sono tipiche le sepolture disposte in file e caratterizzate dalla presenza di un maiale intero e lische di pesce, utensili di ferro, crogioli e matrici per la fusione del bronzo. In alcune tombe della tarda età del Ferro (100 a.C.-400 d.C.) sono ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] africano della produzione massiva di perle di vetro e tessuti con cui esso era principalmente scambiato. Rinvenimenti di crogioli e di strumenti per la lavorazione dell'oro nei madzimbabwe lasciano ipotizzare comunque che gli orafi lavorassero sotto ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] presenza di forme di lavorazione dell'argento): materiale sparso al livello del suolo, scorie di lavorazione, frammenti di crogioli, ecc. È molto probabile che sul posto venisse realizzato un processo di purificazione del metallo, il cui minerale ...
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crogiolare
(pop. tosc. grogiolare) v. tr. [der. di crogiòlo] (io crògiolo, ecc.). – 1. Cuocere lentamente a fuoco moderato, propr. riferito ai vasi di vetro appena formati che si mettono in una camera calda per dare loro la tempera. Per estens.,...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...