L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] e capra, possono essere catalogati come strumenti per la caccia, per uso domestico e da scavo. Piccoli utensili di rame, crogioli e una fornace dimostrano la conoscenza della metallurgia del rame. L'economia era basata sull'agricoltura (riso e ceci ...
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NURAGHI
Antonio Taramelli
I nuraghi, caratteristici monumenti preistorici della Sardegna, sono una manifestazione dell'architettura megalitica, imponente per il numero e la poderosità delle costruzioni.
Per [...] , per lo più frantumati, rozzi vasi per cucina e per conserva di liquidi e di grani, assai spesso anche elementi di fonderia, crogioli, forme da fondere in steatite, cosicché, se proprio non si può dire che la questione nuragica sia definitivamente e ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] sopra c'era una camera con diverse aperture, attraverso le quali i maestri soffiatori raccoglievano il v. fuso dai crogioli e introducevano gli oggetti parzialmente formati per riscaldarli di nuovo; la camera superiore era usata per la tempratura. La ...
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QUARZO
Ugo PANICHI
Arnaldo MAURI
. Fra le varie modificazioni che può presentare la silice (SiO2), il quarzo è la più abbondante e diffusa, sia come componente di molte rocce, sia in cristallizzazioni [...] riuscì a ottenere maggiori volumi di massa translucida o opaca fondendo cristallo di rocca al cannello ossidrico in crogioli d'iridio. Un notevole progresso fu segnato ricorrendo alla corrente elettrica come agente termico. I primi procedimenti per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] speciale fornace, venivano scaldati fino a quando il piombo, amalgamato con l’argento, fondeva e veniva convogliato in un crogiolo di raccolta. A questo punto, con la tecnica di coppellazione si separavano i due metalli. Una presentazione chiara di ...
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NĀGĀRJUNAKONDA
G. Verardi
Soltanto la sommità della «collina di Nāgārjuna», posta lungo il basso corso del fiume Krishna (Andhra Pradesh, India), rimane oggi della vallata che portava lo stesso nome, [...] attorno a un maṇḍapa centrale. Il sito 58 si rivelò come l'abitazione-bottega di un orafo, con stampi e crogioli. I numerosi rinvenimenti, tra cui quelli ceramici (segnaliamo le grandi giare rinvenute in ogni insula) e numismatici (monete di piombo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] di raccolta dei rifiuti, e soprattutto la presenza di 42.500 (ma il numero totale è stato valutato a 200.000) crogioli troncoconici contenenti residui di rame e di ferro (che suggerisce l'esistenza di un importante quartiere di artigiani) fanno di ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] e senza fumo. Appena la mistura diventa rossa, portala all’aperto e fa’ freddare. Poi tritala di nuovo, raccogli in un crogiolo pulito, e metti in un forno freddo. Mantieni a fuoco vivace e senza fumo. Appena comincia a diventare giallo-oro, versala ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] adatto ad applicazioni elettroniche: EGS, electronic-grade silicon). Tali lingotti sono ottenuti per accrescimento da opportuni crogioli e presentano dimensioni trasversali di alcuni centimetri. A seconda delle successive lavorazioni si può avere il ...
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LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] è fornito anche da un miscuglio di grafite e argilla. Questo materiale, di grande conducibilità termica, serve per far crogioli per la fusione dell'acciaio.
A molti altri usi servono i laterizî ma non li enumereremo per non dilungarci troppo ...
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crogiolare
(pop. tosc. grogiolare) v. tr. [der. di crogiòlo] (io crògiolo, ecc.). – 1. Cuocere lentamente a fuoco moderato, propr. riferito ai vasi di vetro appena formati che si mettono in una camera calda per dare loro la tempera. Per estens.,...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...