Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] forma incompleta sono state trovate negli scavi dell'agorà di Atene e, recentemente, forni fusorî a Olimpia; avanzi di forni, crogioli, forme permanenti, ecc. sono stati notati sia nelle terremare dell'Emilia che in Val Fucinaia (Massa Marittima) e a ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] proprietà meccaniche: tale procedimento è stato riscontrato in particolare nel vasellame argenteo sasanide.
Le strutture necessarie (forni, crogioli, ecc.) sono state ritrovate in diverse miniere, p.es. al Laurion, in Grecia, oppure in Spagna, nelle ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] più remota antichità all'alchimia.
Ma dal fumo dei loro fornelli, dai miscugli dei loro zolfi e dei loro sali, dai crogioli ove fondevano i loro metalli, dagli alambicchi ove distillavano le più strane sostanze è sorta una scienza nobile e grande a ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Cambogia
Charles F.W. Higham
Claude Jacques
Jean Boisselier
Miriam T. Stark
Gerd Albrecht
Pierre-Yves Manguin
Cambogia
di Charles F.W. Higham
Stato del Sud-Est [...] l'età del Bronzo, che ebbe inizio tra il 1500 e il 1200 a.C. Il frammento di una matrice bivalve e un crogiolo contenente scorie di fusione, insieme a numerosi manufatti di bronzo (bracciali, punte di lancia a immanicatura cava, accette e una campana ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] schegge di ossidiana sono abbondanti ovunque sul luogo. Sono stati trovati parti di strumenti di rame e pezzi di crogioli e di scorie dimostranti che gli abitanti conoscevano la lavorazione del metallo.
Lame di ossidiana si sono riscontrate in molti ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] ed un piccolo Dioniso di bronzo, di arte locale, insieme con lingotti ed altri frammenti di piombo, con pesi e crogioli; una bottega che reca sulla fronte un'insegna pubblicitaria ad cucumas con i prezzi della merce in vendita ed infine una ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] di vernici, inchiostri, per la carica della gomma ecc.; nella forma di grafite come lubrificante, per la preparazione di crogioli, di elettrodi ecc.; entra come elemento essenziale nella costituzione degli acciai e delle ghise (leghe ferro-c.); il ...
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IRIDIO
Carlo Sandonnini
Elemento chimico con simbolo Ir, peso atomico 193,1, numero atomico 77. Si trova raramente puro, allo stato nativo in piccoli cubi e ottaedri; si trova più spesso nei minerali [...] il rodio.
Il metallo serve specialmente in lega con il platino, per fare oggetti più resistenti agli agenti chimici, come crogioli, elettrodi, ecc.
Bibl.: E. Leidie, Palladium, iridium, rhodium, Parigi 1901; I. L. Love, Bibliography of the metals of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] porta il rame a una purezza di circa il 9 percento. L’affinazione è realizzata mediante la fusione del rame grezzo in un crogiolo o direttamente su un fuoco di carbone di legna e usando una corrente d’aria per l’ossidazione. I primi lingotti di rame ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] modifiche agli impianti. Gli antichi forni a legno furono sostituiti con quelli a carbone; vennero introdotti i forni fusori con crogioli coperti di tipo inglese e, più in generale, si adottarono tutte le innovazioni tecnologiche già in uso nei paesi ...
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crogiolare
(pop. tosc. grogiolare) v. tr. [der. di crogiòlo] (io crògiolo, ecc.). – 1. Cuocere lentamente a fuoco moderato, propr. riferito ai vasi di vetro appena formati che si mettono in una camera calda per dare loro la tempera. Per estens.,...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...