GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] . 77-79, 83 s.; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVIII secolo, Pisa 1991, ad indicem; M. Seidel, Un crocifisso di G. P. a Massa Marittima, in Prospettiva, 1991, n. 62, pp. 67-77; Id., Die Kanzel als Bühne. Zur Funktion der Pisano ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] D. allievo di Iacopo Sansovino e di Leone Leoni, mentre il Magirius (1975) riconosce nelle figure dei Principi e nel Crocifisso qualche affinità con opere in bronzo contemporanee, a Monaco di Baviera, affinità che si può spiegare con un soggiorno a ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] (Crocetti, 1985); nell’aprile-maggio 1462 il Comune di Ussita versò 14 lire a «maistro Paulo pictori» per la pittura di un Crocifisso, una Vergine Maria e un s. Nicola di Bari nella chiesa di S. Nicolò (Pirri, 1920).
Si possono ricondurre agli anni ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] superfici lucide, nel modellato morbido dei volti e nel modo di realizzare le capigliature con boccoli gonfi e inanellati.
Anche il Crocifisso ligneo del Museo civico e diocesano a Colle di Val d'Elsa, già nella chiesa di S. Maria a Radi di Montagna ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] Arnaldo), al S. Massimo dell'altare omonimo.
La componente lecourtiana persiste altresi nelle contemporanee sculture veneziane. Il Cristo crocifisso dell'altare della cappella del capitolo della chiesa di S. Clemente in Isola (1675-1676; cfr. Davide ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] fa seguito, sempre nel 1662, un altro pagamento per sette teste in stucco eseguite per il rinnovamento della cappella del Crocifisso, la prima entrando a destra. "Per quante diligenze usate non mi è riuscito ritrovare altra notizia del suddetto che ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] il 20 ott. 1657. Contemporaneamente, nel 1664, il F. appare come organista del secondo coro presso l'oratorio del Ss. Crocifisso in S. Marcello, dove, il 7 marzo dello stesso anno, figura tra i musicisti che avevano eseguito il primo oratorio. Tale ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] derivato dalla Gerusalemme liberata. Capolavoro dell'artista è il gruppo di Adamo ed Eva sopra l'altare della cappella del Crocifisso nel duomo di Trento.
Il B. morì a Trento agli inizi del secolo XVIII.
Una tradizione, non molto antica, attribuiva ...
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AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] , si rivela strettamente legato ai modi di Gaspare Traversi; nella pittura sacra (chiesa di S. Antonino e Congregazione del Crocifisso, a Sorrento), invece, si muove nei termini di un accademismo provinciale di derivazione da S. Conca e da F. De ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di quell'edificio (Pierotti, 1913).
Questa grande ancona centinata, di 6 m di altezza, composta da 720 pezzi - raffigura Cristo crocifisso tra angeli, con ai piedi la Madonna, s. Giovanni, s. Francesco e s. Girolamo - è l'opera più imponente e ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...