ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] una pisside in avorio del sec. 5°-6°, probabilmente proveniente da Ravenna, con la Natività e l'Annuncio ai pastori; un crocifisso in bronzo di epoca romanica, dall'abbazia di St. Liudger a Helmstedt; il c.d. calice di s. Ludgero, del tardo ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] .d. S. Caterina Gualino e una serie di pittori quali il Maestro del dittico Cini, il Maestro di Fossa, il Maestro del Crocifisso d'argento, il Maestro della S. Caterina. I frammenti affrescati nella chiesa di S. Francesco a Fontecchio con storie di s ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di Busnang (1464) nella cattedrale, illustrano perfettamente questa nuova fase della sua scultura. L'artista scolpì a Strasburgo il Crocifisso per il cimitero di Baden-Baden (1467) e collaborò anzitutto con Hans Jeuch all'elaborazione del retablo di ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] s. di Ulunda) e infine compongono elementi decorativo-simbolici di tradizione tardoceltica attorno alla figura del Cristo crocifisso (s. di Jellinge, Jütland), estreme continuazioni della tradizione antica della stele (v. Vol. V, fig. 710).
Monumenti ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] nota quasi illeggibile di Ademaro di Chabannes, nella quale questi cercava di descrivere accuratamente una rappresentazione del Cristo crocifisso, forse un avorio bizantino del gruppo Romanos (Davis-Weyer, 1994). Tra questo genere di testi, il più ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] di Settecamini e di Castel Rubello, che accolgono le tombe dipinte Golini I, Golini II ed Hescanas, rispetto a quelle di Crocifisso del Tufo e di Cannicella. In questa ottica (e quasi come primo, provvisorio bilancio delle ricerche in corso) va ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ricca in acque e perciò sede di aggregati umani dall'età castellucciana fino al Medioevo. Di questo periodo è il crocifisso, la cui origine orientale è attestata dalla iscrizione in paleoslavo.
Bibl.: D. Adamesteanu, Scavi e scoperte nella Pianura di ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Ecclesia (1195), la scultura lignea è testimoniata, oltre che dal citato S. Paolo della basilica ostiense, da una serie di crocifissi (monastero di S. Ambrogio della Massima, metà sec. 13°; S. Maria in Monticelli, prima metà sec. 14°; S. Lorenzo in ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] de croix..., Parigi 1923; J. Reil, Die frühchristlichen Darstellungen der Kreuzigung Christi, Lipsia 1904; P. Vigo, Il crocifisso nell'arte, Firenze 1911; B. Lázàr, Die beiden Wurzeln der Kruzifixdarstellung, Strasburgo 1911; G. De Jerphanion, La ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] (Cerveteri), i tufi leucitici grigio-giallastri di Orvieto, usati in grossi blocchi per la costruzione della Necropoli del Crocifisso, quelli di Blera, Norchia, Castel d'Asso (Viterbo), e di Sovana (Grosseto), che costituiscono i dirupi nei quali ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...