Scultore e intagliatore, attivo tra il 1460 e il 1473 a Treviri, Strasburgo e Vienna. Tra le sue opere firmate o documentate: la lapide (1462) dell'arcivescovo Jacob von Sierck (Treviri, Museo Diocesano); [...] tombale (1462 circa) del monumento di Federico III con la figura dell'imperatore ad altorilievo (Vienna, S. Stefano); il crocifisso in pietra (1467) nel vecchio cimitero di Baden-Baden. Per l'intenso realismo e la libera e disinvolta articolazione ...
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Scultore (Weilheim in Baviera 1601 o 1602 - Augusta 1634). Dopo studî in patria, nel 1620 conobbe in Italia A. van Dyck e nel 1624 ad Anversa P. P. Rubens. Nel 1625 si stabilì ad Augusta, ma visitò spesso [...] di grande formato (Salvator Mundi, 1633 circa, Augusta, St. Moritz) ma anche di piccoli pezzi per amatori, in cera, in avorio (Crocifisso, Monaco, Cappella Palatina), in terracotta, nei quali l'eleganza manieristica cede alla sentimentalità barocca. ...
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PÉNICAUD
Pierre Lavedan
. Famiglia di smaltatori di Limoges, fiorita nel secolo XVI. Sembra che la sua marca sia stata un punzone formato da una P coronata o da una L e una P intrecciate e coronate. [...] , Léonard o Nardon P. è il primo pittore smaltatore di cui ci siano noti il nome e un'opera autentica: il Cristo crocifisso del museo di Cluny, firmato e datato 1503. Le opere sono soprattutto trittici (a Parigi nei musei del Louvre e del Petit ...
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Nome di antiche località fornite di buoni approdi naturali (questo, in greco, il significato di πάνορμος). P. si chiamò Palermo in età greco-romana. Battaglia di P. Fu combattuta (250 a.C.) durante la [...] guidati da Asdrubale e i Romani comandati da Lucio Cecilio Metello: l’esercito cartaginese, spintosi sotto le mura della città, venne quasi completamente distrutto. Asdrubale, richiamato in patria, fu crocifisso; a Metello fu decretato il trionfo. ...
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STRADELLA, Alessandro
Alberto Gentili
Compositore. Nato nel modenese, con tutta probabilità nel 1645, è anche probabile che trascorresse gli anni giovanili a Modena. Nulla consta di positivo circa una [...] sono provati dall'aver musicato testi di poeti romani, dall'incarico di comporre nel 1667 un Oratorio per la confraternita del SS. Crocifisso, dall'avere scritto un Prologo per la Dori di A. Cesti, datato nel ms. 1672, anno in cui la Dori fu eseguita ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] ma di questi si conoscono solo i nomi di Gaspar Sanz e Daniel Eberlin.
Compose due oratori (senza titolo), rappresentati al SS. Crocifisso l'8 apr. 1661 e il 25 marzo 1667 (musica e testo perduti).
Rimangono manoscritti: 5 cantate: "Che tante catene ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] A sostegno della sua ipotesi questi ricorda una notizia riportata dal Catalogo dei fratelli e officiali della Compagnia del Crocifisso detto della Grotta, nella quale si afferma che "Iacopo Castriotti che fu poi Capitano, entrò nella Compagnia adì 25 ...
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Pittore senese. Le prime notizie di lui, rintracciate sinora, sono del 1278 quando, come in anni successivi (1279, 1286, 1291, 1292, 1294, 1295), dipingeva a Siena forzieri e legature di libri: lavori [...] quale deriva largamente dalla bizantina linee generali e particolarità secondarie, modificate talora da influssi gotici (così nel Crocifisso), più sovente rianimate di tratti nuovi dall'invenzione dell'artista, o negli sfondi d'architettura, o nell ...
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non-vita
(non vita), s. f. Negazione della vita, vita non degna di essere vissuta.
• Ecco il nostro impegno per la vita in ogni sua condizione e contro la cultura della non-vita, che passa per l’aborto [...] , come nel caso Englaro, che vuole regole chiare sulla fecondazione assistita, che difende il valore simbolico del crocifisso contro un’Europa che vuole disfarsi troppo velocemente della propria storia. (Mariastella Gelmini, Corriere della sera, 23 ...
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Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] del Barocco romano. Tra le opere: la decorazione della cupola di S. Andrea della Valle (1621-27) e la cappella del Crocifisso in S. Pietro (1629) a Roma.
Vita
Lavorò a Parma con S. Badalocchio sotto la direzione di Agostino Carracci, ispirandosi ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...