Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] posizione di particolare rilievo, se non quando ebbero una precisa attinenza con la questione della Corona siciliana e con la crociata. Anche sul piano religioso il suo breve pontificato non offre temi di grande interesse, ma solo note di carattere ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Purificazione, 1703 [ab inc. 1704]); I pastori al presepio (Gasparo Mariano Lenzi, Bologna, S. Maria di Galliera, 1704); La Croce esaltata (don Giuseppe Mazzoni, ibid., Compagnia del Ss. Crocefisso del Cestello, 1704); L'eloquenza del mare, o sia La ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . Quando però il concilio di Vienne decise di destinare il gettito della decima del periodo 1313-1319 a favore della crociata, Edoardo II si trovò in serie difficoltà finanziarie. Dopo lunghe, estenuanti e complesse trattative, C. V concesse al re un ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Pontremoli, raggiunse Varese Ligure e Sarzana attraverso il territorio di Piacenza, la valle del Taro e il passo delle Cento Croci, senza essere molestato dai guelli lombardi e dalle truppe angioine. Il 2 maggio Federico di Baden fece il suo ingresso ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , Pisa 1936, pp. 211-218, e in Nuovi studi sulla censura in Toscana, Firenze 1951, pp. 107-109). Dopo il saggio del Croce (La letteratura ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 312-324), la rivalutazione critica del C. si deve a C. Muscetta (Poesia del ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di nuovo: accanto alle tradizionali condanne della simonia e del concubinato dei preti, accanto alle disposizioni a favore dei crociati e dei pellegrini e a sostegno della "Tregua di Dio", l'aspetto forse più interessante è costituito dallo sforzo ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] congetture per A. M. a Salò, in Te, n.s., V (1999), pp. 94-97; L. Ventura, Il «Trittico degli Uffizi» di M.: i crociati di Mantova, in Art e dossier, XIV (1999), 151, pp. 31-35; K. Oberhuber, M. e il ruolo delle stampe. Un prototipo di innovazione ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...