COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] riserve di manufatti artistici di epoca classica, avviando un processo che sarebbe culminato nei secc. 12° e 13°, con le crociate e con una generale rinascita di interesse per l'Antico. Sintomatico può essere considerato il caso di un vescovo inglese ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] secondi, il cosidetto "miracolo del naufragio" (iogg), con il quale E. aveva scampato da morte sicura un gruppo di crociati che, travolti da un fortunale mentre erano per mare, di ritorno dalla Terra Santa, avevano invocato la sua intercessione, dopo ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] secoli del cristianesimo che respinge come peccaminoso il principio della cura del corpo. Dopo il Mille, saranno i Crociati a introdurre gradualmente nell'Occidente i rituali 'passivi' del bagno all'orientale: nel cosiddetto hammam (bagno turco), in ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] viene perdonato).
Il biennio rivoluzionario coinvolse anche Piave; il 19 febbraio 1848, da Milano dove provava Il campo dei Crociati (La schiava saracena) di Mercadante, poi probabilmente rinviata per le Cinque Giornate, scrisse a un «caro amico» di ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] propaganda nelle strade e di un quotidiano di orientamento repubblicano; quindi, insieme con la moglie, si unì ai cosiddetti Crociati, i volontari diretti a Udine e poi dirottati verso la fortezza di Palmanova, dove ebbe parte attiva come aiutante ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] nelle storie di R. degli eventi seguiti all'elezione di Gregorio IX. Non si fa mai menzione dei precedenti voti crociati di Federico; il primo evento è una "discordia" che "magnarum cladium fuit initium", provocata dal desiderio di Gregorio di far ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] papa diede all’impresa un nuovo impulso. Mentre il cardinale Pietro Capuano fu inviato nel regno di Francia a predicare la crociata, Soffredo ebbe da Innocenzo III la missione di definire con il doge di Venezia il contratto per la flotta che avrebbe ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] ° (Bertelli, 1989) e un sarcofago decorato da riquadri con croci con foglie cuoriformi e altri elementi decorativi; già ascritto al sec brani di affreschi: si tratta di una serie di scudi crociati, disposti lungo la zoccolatura, e di una scena con la ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] il D. presente alla consacrazione della chiesa di S. Maria di Torello. La partecipazione del D. alla quinta crociata fu soltanto indiretta: egli si limitò infatti a raccogliere il denaro necessario alla spedizione in qualità di collettore dell ...
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Luciano Canfora
Lesbo, la vocazione per l’ospitalità
L’accoglienza che i migranti hanno avuto sull’isola richiama l’idea già omerica della sacralità dell’ospite come gesto dovuto e riporta l’attenzione [...] l’umiliazione di entrare a far parte del cosiddetto, effimero, impero latino d’Oriente creato nel 1204 dai famelici ‘crociati’ che, anziché in Terrasanta, si sfogarono contro Costantinopoli. Dal 1462 al 1913 Lesbo fu quasi sempre sotto i turchi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...