VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della cappella passa successivamente da A. Willaert a C. de Rore (1563-64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo (1609-13) e finalmente a Claudio Monteverdi (1613-43). Tra i quali saranno notati specialmente i ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] l'impero.
Nel trattato di spartizione dell'impero bizantino, fatto tra i Veneziani di Enrico Dandolo e Baldovino, capo dei crociati, dopo la presa di Costantinopoli (1204), Adrianopoli fu assegnata a Venezia. Ma il nuovo doge Sebastiano Ziani poco a ...
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LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] aperte fra il Piemonte e l'Austria, Venezia chiese al re di Sardegna un generale per organizzare e comandare i volontarî ("Crociati") veneti, il L. fu colà inviato. Egli si adoperava alla non facile opera e aveva già alcuni dei suoi corpi, appena ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] , assediata dal sultano Maometto II, il conquistatore di Costantinopoli. H. con le sue poche truppe regolari e con i crociati, esaltati dalle prediche di fra Giovanni da Capistrano, riuscì a scompigliare la flotta nemica e ad entrare nella fortezza ...
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. Il lat. capitulum "capitolo" al plurale valse a designare ogni testo distinto in capoversi, come i trattati; da esso si formò il verbo capitulare "patteggiare", applicato poi specialmente ai patti di [...] politico della Francia e il particolare significato a cui assurgeva - in mezzo all'Europa ancora dominata dall'ideale delle Crociate - il fatto di un'unione politica con l'Impero ottomano, che la Francia conseguiva col suddetto trattato (oltre l ...
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Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] segg., 162 seg.
I Selgiūqidi di Conia occuparono Brussa alla fine del sec. Xl e la tennero per poco tempo; durante le Crociate ne tornarono padroni i Bizantini. Nel 1326, Orkhān la conquistò pochi giorni prima della morte del padre, ‛Osmān, che vi fu ...
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Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] , Māridīn, Mayyāfāriqīn furono le pnncipali sedi di questi piccoli stati, i quali furono spesso in lotta coi crociati. Sommerso dall'invasione mongola, che tuttavia risparmiò il ramo ortūqida di Māridīn, il Diyarbekir fece poi parte successivamente ...
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USTASCIA
Oscar Randi
. In croato, ustaša è un derivato dal verbo ustati: "alzarsi in piedi, insorgere, ribellarsi", ed era stato già usato dagli Slavi balcanici per indicare le rivolte popolari per [...] o non hanno trovato rifugio all'estero, sono ora riparati nei boschi della Slavonia, ove alimentano il movimento dei cosiddetti "crociati" contro il regime di Tito.
Bibl.: A. Pavelić, Aus dem Kampfe um den selbständigen Staat Kroatien, Vienna 1931; D ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] di Costantino, Costanzo e Costante, che qui si raggiunsero dopo la morte del padre, nel maggio del 337, e dove sorgeva la Croce dorata su base quadrangolare di porfido eretta da Costantino con ai piedi le statue di Elena e dei tre figli. Il Mamboury ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] l'occupatio e la sua durata. Di lì a qualche anno lo stesso Federico II ne avrebbe subito le conseguenze, quando la crociata di Luigi VIII (1226), spinti i 'cattolici' contro il Regno imperiale di Arles, portò all'assedio di Avignone.
Forse per la ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...